ROMA – “Non c’è alcun dubbio sul fatto che la corruzione ostacoli l’attività delle imprese, ma il Governatore della Banca d’Italia manca di dire che lo scoglio principale che gli imprenditori incontrano lungo il loro cammino si chiama stretta creditizia”. Lo evidenzia Domenica Scilipoti Isgro’, senatore di Forza Italia, sottolineando come questa sia una “pratica posta in essere in maniera cinica dalle grandi banche dedite più a lucrare facili guadagni con le speculazioni che a concedere prestiti alle aziende in difficoltà.”
“Fazio – aggiunge il senatore – non potrebbe in alcun modo criticare i grandi istituti di credito che sono i proprietari della Banca d’Italia. Una condizione che porta l’Istituto di via Nazionale a curare gli interessi dei padroni e non quello dei cittadini italiani”.
“E’ necessario – prosegue Scilipoti Isgro’ – uscire da questa condizione di scandaloso conflitto di interesse”. Se il governo “avesse a cuore le sorti delle piccole e medie imprese, ossatura del nostro apparato produttivo, favorirebbe l’approvazione della nostra proposta di legge di separazione delle banche d’affari dalle banche commerciali. L’esecutivo, invece, “cura solo gli interessi dei banchieri e non quello degli italiani”, conclude Scilipoti Isgrò.