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30 milioni per Kross, 80 per James Rodriguez, 100 per Bale ma l’arma in più del Real Madrid è sempre Cristiano Ronaldo. Nonostante gli acciacchi che avevano fatto pensare a un possibile ritardo di condizione, il Pallone d’oro con una doppietta mette la sua firma sulla Supercoppa europea che capitan Casillas alza sotto il cielo di Cardiff. Alla prima partita ufficiale Ancelotti manda in campo tutte le sue stelle, dai soliti Ronaldo e Bale, padrone di casa, ai colpi estivi Toni Kross e James Rodriguez mentre si accomoda in panchina Di Maria. Emery invece durante il mercato ha perso Mbia, Marin (passato alla Fiorentina), e soprattutto Rakitic, accasatosi al Barcellona, e propone un centrocampo totalmente ridisegnato con Krychowiak, Carriço e Suárez mentre in avanti accanto a Bacca sceglie Vidal Parreu e Vitolo. Come era prevedibile è il Real a fare la partita, anzi a dominare, con il Siviglia che pensa solo a difendersi e provare qualche sortita in contropiede. Tanta voglia ma poco altro e così gli uomini di Ancelotti costruiscono da subito diverse occasioni da gol fino al vantaggio siglato tanto per cambiare da Cristiano Ronaldo. Il primo sussulto lo regala Bale all’undicesimo con un sinistro dai trenta metri deviato che finisce fuori di un soffio. Stesso copione due minuti dopo con la punizione di Ronaldo che, deviata, colpisce la parte alta della rete. L’altra occasione arriva al 18′ ed è costruita dai tre tenori: riparte CR7, James crossa da sinistra e Bale in spaccata si vede respingere la conclusione che sembrava vincente da Suarez. Sono le prove generali del gol che arriverà alla mezz’ora ma prima Carvajal regala palla a Vitolo che impegna Casillas sul primo palo e Ronaldo, dopo un gran numero, grazia Beto calciandogli addosso a tu per tu. Ma l’asso portoghese può sbagliare una volta, non due. E allora al 29′ il Real passa con CR7 che tra l’altro fa ripartire l’azione vincente dei blancos. Dal portoghese la palla arriva a James nel cerchio di centrocampo che serve Bale col gallese che mette in mezzo un pallone telecomandato sul secondo palo dove arriva Ronaldo che non manca l’appuntamento con il gol. L’ultimo brivido del primo tempo lo regala James Rodriguez che svirgola il rinvio in area madridista. La palla arriva a Carriço che calcia addosso a Casillas. Pronti via e dopo tre minuti del secondo tempo Ronaldo raddoppia con un sinistro dal limite che piega le mani di Beto. Da questo momento in poi è pura accademia con la nuova versione dei galacticos a cercare ancora gloria, a divertire e a divertirsi con Bale e James vicini al gol che però non arriva. Anzi all’ultimo Casillas salva su Krychowiak e Figeuiras sfiora il gol della bandiera. Poco male perché all’alba di questa nuova stagione il Real Madrid fa già festa portando a casa il primo titolo di una stagione che tra campionato, Champions, Supercoppe e Mondiale per club potrebbe essere storica.
Sebastiano Borzellino
