Ha fatto discutere l’intervista rilasciata da Cristina Parodi ai microfoni di Rai Radio 2. Ospite della trasmissione ‘I lunatici’, il volto nuovo della televisione italiana ha parlato anche di politica rispondendo a una domanda sulla rapida ascesa di Matteo Salvini: ‘L’ascesa di Matteo Salvini è dovuta all’arrabbiatura della gente, al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso che sarebbe stato fatto. È dovuta alla paura e anche all’ignoranza’.
Intervento che non è stato apprezzato dalla Lega.
‘Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo. E soprattutto lasci la Rai’, la risposta dagli ambienti del Carroccio è arrivata dal capogruppo della Commissione in Vigilanza Paolo Tiramani e da altri parlamentari leghisti che hanno fatto sapere di essere intenzionati a procedere con un’interrogazione in Commissione di Vigilanza: ‘Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo. E, soprattutto, lasci la Rai. Con le sue offese a Matteo Salvini, la giornalista e moglie del sindaco Pd di Bergamo, Giorgio Gori, ha utilizzato il servizio pubblico radio-televisivo a proprio uso e consumo, facendo propaganda politica alla faccia del pluralismo informativo e ciò non è giustificabile. Ne chiederemo conto in Commissione di Vigilanza Rai con un’interrogazione’.
La netta presa di posizione della Lega ha aperto un dibattito politico con le opposizioni che si sono schierate al fianco della giornalista difendendo la libertà di espressione e condannando ogni tipo di censura e bavaglio mediatico.