Francesco Rocca è il nuovo presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il network umanitario più grande del mondo. Eletto ad Antalya, in Turchia, al primo turno con la maggioranza assoluta dei voti (98 su 190 votanti), Rocca è il primo italiano a ricoprire la prestigiosa carica internazionale Dedico questa importante vittoria ai volontari della Croce Rossa Italiana, ha detto Rocca, di cui sono orgoglioso. Ringrazio tutte le Società Nazionali della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Ora dobbiamo seguire il faro dei nostri Principi e, allo stesso tempo, fornire risposte pragmatiche in tutto il mondo alle numerose sfide umanitarie Fondata nel 1919, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa raggiunge 150 milioni di persone in 190 Paesi nel mondo, attraverso l’operato di oltre 17 milioni di volontari.
Francesco Rocca nasce a Roma nel 1965. Dopo una lunga attività come avvocato e nel campo del volontariato, dal 2013 è Presidente della Croce Rossa Italiana e Vicepresidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Nel 2016, conclusa la storica riforma dell’Associazione, viene eletto nuovamente Presidente Nazionale dai volontari della Croce Rossa Italiana.
Biografia completa Francesco Rocca
Nasce a Roma, il 1 settembre 1965. L’attività di volontariato è stata sempre fondamentale nella sua vita, fin da giovane, quando era studente universitario in Legge. Dalla fine degli anni ’80 inizia il suo impegno proprio a favore dei più vulnerabili a Roma con il Jesuit Refugee Service: dal 1988 al 1993 prima come volontario e poi come responsabile del Dormitorio di San Saba. Nello stesso periodo, dall’88 al ’90, è volontario anche della Caritas nel centro accoglienza minori e, dall’88 al ’91, presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo per l’assistenza ai disabili gravi. Nel 1990 si laurea e, tre anni dopo, diventa avvocato. Da quell’anno fino al 1995 svolge l’attività di operatore e poi sindaco delle cooperative legate alla Caritas. Dal 1990 al 2003 esercita la professione forense. In particolare, nella seconda metà degli anni ’90, è un avvocato in prima linea nella lotta contro la mafia e proprio per questo vive cinque anni sotto scorta.
In parallelo all’attività di avvocato, prosegue nel volontariato nell’Organizzazione Non Governativa (ONG) di diritto etiope dell’Hansenian’s Ethiopian Welfare Organization ‘Hewo’, di cui per un breve periodo è stato anche direttore generale a titolo gratuito, attiva in Etiopia ed Eritrea, dal 2003 al 2007, con la quale è stato più volte attivo sul terreno.
Dal 1996 al 2004, è Presidente e Commissario dell’IPAB ‘Santa Maria in Aquiro’, mentre dal 2001 al 2003, Presidente dell’IPAB ‘Asilo della Patria’.
Nel 2003-2004, si specializza alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione come direttore generale di ospedali. In quegli anni riceve numerosi incarichi professionali delicati. Nel 2003 è Commissario Straordinario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma e poi, fino al 2007, direttore generale dello stesso nosocomio. Nel 2007 viene nominato capo del dipartimento delle operazioni di emergenza della Croce Rossa Italiana. Dal 2005 al 2009, componente del nucleo valutazione dell’Istituto Nazionale Tumori – IRCSS Fondazione Pascale di Napoli. Dal 2007 al 2010, componente del consiglio d’indirizzo dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma.
Nel 2008, dopo una breve parentesi a capo del dipartimento Salute e Attività sociali del Comune di Roma viene chiesta la disponibilità per guidare la Croce Rossa Italiana nella fase commissariale e di riforma. Accetta l’incarico di Commissario straordinario di Croce Rossa, orgoglioso di poter rappresentare la più grande organizzazione di volontariato in Italia e nel mondo. Nel 2009, durante l’assemblea generale in Kenya, viene eletto come membro del consiglio d’amministrazione della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Nel 2010, è nominato Commissario straordinario della ASL Napoli 2.
Nel gennaio del 2013 è eletto Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana. Nello stesso anno, all’assemblea generale a Sidney, è eletto Vice Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Nella primavera del 2015, viene selezionato per l’incarico di direttore generale dell’Istituto Dermatologico IDI di Roma. Infine, nel 2016, i volontari di Croce Rossa Italiana lo eleggono nuovamente Presidente Nazionale, dopo aver portato a termine la storica riforma dell’Associazione che rientra così nell’ortodossia del Movimento Internazionale, non essendo più un ente pubblico, ma un’associazione completamente tornata nelle mani dei volontari.
Negli anni di Croce Rossa ha avuto l’onere e l’onore di coordinare e rappresentare l’Associazione a livello nazionale e internazionale. Dal conflitto in Georgia nel 2008, ai terremoti in Italia (L’Aquila, Emilia, Italia Centrale) che si sono susseguiti negli anni, dalle missioni in Siria durante la guerra, al terremoto che ha colpito Haiti o al conflitto armato in Palestina e in particolare nella Striscia di Gaza, fino alla missione in Kenya, durante la gravissima siccità che aveva colpito soprattutto la zona del Turkana, ha sempre cercato di stare il più possibile sul terreno per capire i bisogni delle persone e per stare accanto ai nostri volontari e operatori. Ha ospitato in Italia due grandi eventi internazionali, nel 2009 le celebrazioni di Solferino per il 150° anniversario di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e nel 2014 la Nona Conferenza Europea a Firenze. Nel mio ruolo di Vice Presidente ha rappresentato la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tante occasioni, tra cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York e i meeting internazionali sui flussi migratori.