ROMA. Una palazzina di quattro piani è parzialmente crollata in via della Farnesina, nella zona di Ponte Milvio, quartiere a nord di Roma. Non ci sono vittime né feriti dal momento che la palazzina era stata fatta evacuare nella serata di ieri dai vigili del fuoco. La zona è distante pochi chilometri da quella del palazzo semicrollato sul Lungotevere Flaminio, nel gennaio scorso. Già nella mattinata di ieri i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo nei pressi del palazzo che si trova vicino alla chiesa Gran Madre di Dio, non molto distante da Ponte Milvio e dalla sede del Ministero degli Esteri. Nel corso del sopralluogo erano state riscontrate lesioni e fessurazioni dello stabile e si era deciso di monitorare la situazione. Nella serata le lesioni si sono aggravate e i vigili hanno deciso di evacuare non solo il palazzo ma anche alcuni stabili adiacenti. Era stato dato l’ordine di evacuazione solo ad una parte dei condomini che abitavano nel palazzo parzialmente crollato, riferiscono gli stessi abitanti del palazzo ribadendo più volte che l’ordine di sgombero aveva riguardato gli inquilini del lato dello stabile che è rimasto in piedi e non di quello che è crollato. A mezzogiorno, racconta un abitante del palazzo accanto, c’è stato un primo sopralluogo e i vigili hanno trovato una grossa crepa al piano terra e hanno dato l’ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, dicendo che quello dietro era sicuro. Nel pomeriggio, però, dicono sempre gli abitanti dei palazzi vicini, alcuni inquilini hanno fatto un sopralluogo nella parte posteriore notando ulteriori crepe. Abbiamo chiamato più volte i pompieri ma non sono venuti, dice una donna che abita nella parte del palazzo evacuata, mostrando l’ordine di sgombero, sono degli irresponsabili, hanno rischiato di far morire delle persone. Dicevano che quella parte era sicura. Attorno all’una di notte i rumori nel palazzo si sono fatti sempre più frequenti tanto che chi era rimasto ha iniziato a scappare. Ho sentito degli scricchiolii fortissimi e poi tanta, tantissima acqua che scorreva, racconta un’altra inquilina, non riuscivo ad uscire, il portone era già bloccato. Siamo riusciti ad andare via dal giardino e poco dopo il palazzo è venuto giù. Ora non esiste più e mi hanno detto che potevo dormire lì. Nella parte del palazzo crollata, sempre secondo il racconto di alcuni abitanti degli edifici accanto, nella serata di ieri c’erano almeno cinque persone in tre diversi appartamenti.
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