Tragedia nei primi giorni dell’anno in Cambogia dove un albergo è crollato. Le autorità locali hanno parlato di almeno 36 vittime e 23 persone estratte vive ma il numero sembra essere destinato ad aumentare nelle prossime ore visto che alcuni dei feriti sembrano essere in gravi condizioni. Le ricerche sono state sospese ma non ci dovrebbero essere ulteriori dispersi. Aperta un’indagine per cercare di capire da cosa è dipeso questo crollo.
Il crollo dell’albergo è avvenuto nella giornata di venerdì 3 gennaio 2020. La struttura era in fase di costruzione nel sud della Cambogia con le ricerche iniziate subito per cercare di salvare più vite possibili. Le informazioni che arrivano dal Paese sono di 23 persone estratte vive dalle macerie di questo cantiere mentre sono 36 i morti, tra questi soprattutto operai che stavano lavorando per realizzare questa struttura di sette piani. Tra le vittime presente anche il responsabile del sito. Le ricerche sono durati diversi giorni e nella giornata di domenica 5 sono state sospese perché non ci dovrebbero essere più persone sotto le macerie. Una tragedia che ha scosso l’intera nazione.
Le autorità locali hanno arrestato il proprietario dell’albergo. Nelle prossime ore previsto l’interrogatorio per cercare di capire meglio quanto accaduto in Cambogia. I motivi del crollo non sono conosciuto ma molto probabilmente il risparmio sul materiale o su qualche altro elemento ha portato alla tragedia a Kep. Una tragedia che ha sconvolto l’intero Paese visto che il bilancio è di 36 persone, tra questi diversi operai. L’area è stata sequestrata per effettuare tutti i controlli del caso prima di confermare il fermo del proprietario dell’albergo di sette piani che doveva nascere nella città cambogiana.