Lunga fila davanti al Tribunale di Genova per l’incidente probatorio sulle cause del crollo del Ponte Morandi. Presenti tantissimi familiari delle vittime che hanno chiesto che venga fatta luce sulle vere cause del crollo del viadotto sul Polcevera che lo scorso 14 agosto ha portato alla morte di oltre quaranta persone.
I legali delle famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi: ‘L’incidente probatorio non sarà semplice e sarà lungo, poi ce ne sarà un altro. L’incidente probatorio non sarà semplice sarà lungo perché quello di oggi è il primo. Poi ce ne sarà un altro che riguarderà la predisposizione del protocollo operativo per repertare le prove e procedere allo smantellamento del ponte” ha dichiarato l’avvocato Martini ai microfoni di Sky. Presenti in tribunale per il primo incidente probatorio anche alcuni dei venti indagati iscritti nel registro dalla Procura di Genova.
‘È una lotta contro i poteri forti, ci sono state troppe omissioni. Sarà difficile, è una lotta contro i poteri forti’, ha dichiarato il legale della famiglia Battiloro che nel tragico crollo del Ponte Morandi hanno perso Giovanni, uno dei ragazzi di Torre del Greco: ‘Ci sono state troppe omissioni, anche in fase di realizzazione del ponte, ma abbiamo fiducia; la Procura sta facendo un ottimo lavoro’, ha proseguito l’avvocato che ha riassunto il pensiero di quasi tutti i cittadini di Genova e di gran parte dei familiari delle vittime e dei superstiti che si sono recati in Tribunale per chiedere giustizia.