Cronaca meteo: vortice mediterraneo punta l’Italia, maltempo su alcune regioni

Tra il mattino e il primo pomeriggio piogge anche di forte intensità stanno impegnando gran parte della Sardegna, legate al fronte in risalita dal Nord Africa. E’ il settore centro-meridionale dell’isola quello più colpito, con accumuli pluviometrici che sul Golfo di Orosei raggiungono e localmente superano i 40mm.

Continua il maltempo sull’angolo nordoccidentale d’Italia, esposto all’afflusso di correnti fredde ed instabili da nordest che mantengono basse le temperature e la quota neve. In Piemonte nevica già dai 500/600m e si imbiancano non solo le basse valli torinesi e cuneesi, ma le zone più meridionali della regione con coinvolgimento soprattutto dell’Alessandrino. Nevica infatti in Val d’Orba dai 600m con i fiocchi che attaccano al suolo e imbiancano anche le strade. Sopra i 1000m gli accumuli di neve fresca superano anche i 40cm sul Pinerolese

Aria fredda affluisce dall’Europa nordorientale ed alimenta una vasta area di bassa pressione sull’Europa centro-orientale che si spinge fin sul Mediterraneo. Contemporaneamente favorisce l’approfondimento di un vortice al suolo sulla Tunisia in spostamento verso il Golfo Libico. Da qui una perturbazione risale verso il Mediterraneo e investe isole maggiori e parte del Sud peninsulare con condizioni di tempo instabile o perturbato.

FRONTE NORDAFRICANO AL SUD. Il fronte in questione sta estendendo la sua nuvolosità a Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, più sottile a Campania e Salento. Le piogge ad esso legate si limitano ad interessare isole e bassa Calabria, in particolare i versanti orientali di Sardegna e Sicilia dove gli accumuli pluviometrici superano i 15mm.

Il flusso freddo nordorientale mantiene la nuvolosità addossata al Nordovest, con piogge che interessano soprattutto il Piemonte sin dalla serata di ieri. Le temperature si mantengono decisamente basse e al primo mattino sul capoluogo la colonnina segna soli 5°C, mentre in montagna la neve cade a quote molto basse, già a partire dai 500/600m. Notevoli gli accumuli nivometrici sulle Alpi occidentali, con lo spessore di neve fresca che supera i 40cm a 2000m nelle ultime 24 ore sulle alte valli torinesi.

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