Dieci anni lontano dalla stanza dei bottoni, almeno formalmente, e una torta con 90 candeline. Per Fidel Castro questi sono giorni di ricorrenze e di feste di compleanno in una Cuba dove il disgelo va avanti, anche se con un andamento lento. Il 31 luglio del 2006 annunciò ufficialmente che lasciava in modo provvisorio la guida del paese e che delegava il potere a Raul. Era il primo passo, quanto meno ufficiale, del tramonto del ‘comandante’: Cuba passava così, in modo graduale e felpato, dal ‘fidelismo’ al ‘raulismo’.
Il 13 agosto Fidel compie d’altra parte 90 anni. Nei media ufficiali, ormai da giorni sono scattati commenti e articoli, accompagnati da immagini, ricordi e annunci di eventi. Il sito web Cubadebate e altri media ufficiali danno spazio alle tante sfaccettature di Castro, con articoli per esempio su ‘Fidel e gli scacchi’ oppure ‘sull’impronta fondamentale del comandante nella medicina’. Sulla stampa c’è poi il fronte più nettamente politico, dalla lotta negli anni ’50 contro il regime di Fulgencio Batista alle più importanti decisioni economiche, e non solo, prese da Fidel nel corso dei decenni dalla rivoluzione del 1959. In attesa che il maggiore dei Castro spenga le 90 candeline, L’Avana e Washington portano avanti il disgelo avviato nel dicembre di due anni fa.
Riprova
Stagione teatrale 2024-2025 al Politeama, ricco cartellone con nove spettacoli
Annunciato da Filippo Annaro, gestore delle strutture teatrali della città, il programma della stagione teatrale …