Cultura, Moretta (commercialisti): settore strategico per il rilancio economico
Il presidente dei commercialisti partenopei al convegno sull’Art Bonus del Comune di Quarto: sfruttare appieno le misure messe in campo dalle istituzioni
NAPOLI – “L’incontro tra cultura e mondo produttivo è strategico perché crea valore. La storia ci insegna che dopo una grande catastrofe economica, come quella legata alla pandemia che ci stiamo per lasciare alle spalle, c’è sempre una risalita. Ebbene, credo che nei prossimi anni la cultura giocherà un ruolo cruciale e sarà volano di rinascita per l’economia italiana. Le misure messe in campo dalle istituzioni nazionali e regionali in favore del mondo culturale sono numerose, tocca alle imprese sfruttarle nel migliore dei modi, con il supporto di dottori commercialisti che possiedano competenze in questo segmento e siano bene informati sulle possibilità di finanziamento. Bisogna evitare che il potenziale messo in campo non venga sfruttato appieno”.
Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, intervenendo al convegno “Art Bonus, con l’arte si riparte! Strumenti ed agevolazioni fiscali a sostegno della cultura”, che si è svolto nella sala consiliare “Peppino Impastato” di Quarto.
Il convegno si è svolto a porte chiuse per le disposizioni anti-Covid ed è stato trasmesso in diretta sul sito web istituzionale dell’amministrazione comunale.
“L’Art Bonus è una misura che vuole favorire il mecenatismo culturale, introdotto dalla Legge 106 del 29 luglio 2014. Un credito d’imposta – ha sostenuto Concetta Riccio, consigliera dell’Ordine partenopeo con delega alle commissioni di Studi Imprese della Cultura e Agevolazioni Finanziarie Nazionali e Regionali – per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, che si affianca al concetto di Sistema Produttivo Culturale e Creativo, composto Industrie Culturali, Industrie Creative, Performing Arts e Arti Visive. Insomma, l’obiettivo è valorizzare le vecchie e nuove imprese culturali, perché questo settore riveste un ruolo chiave anche nell’ambito della competitività internazionale: contribuisce infatti a rivitalizzare le economie locali in declino e favorisce la nascita di nuove attività economiche, creando nuovi posti di lavoro e aumentando l’attrazione delle Regioni e, indirettamente, il turismo”.
Al convegno sono intervenuti Antonio Sabino (sindaco di Quarto), Raffaella De Vivo (assessore alla Cultura del Comune di Quarto), Amedeo Manzo (presidente Banca di Credito Cooperativo di Napoli), Roberto Dante Cogliandro, Elpidio De Franchis e Simona De Mita (rispettivamente presidente, tesoriere e responsabile comunicazione dell’associazione “Mecenati per l’arte, per il cinema e per lo sport”), Cristina Bertinelli (assessore al Bilancio del Comune di Perugia), Stefano De Fenza (vicepresidente associazione Commercialisti Flegrei), Fabio Pagano (direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei) Carolina Botti (referente Art Bonus per il Mibact).