Una ragazza rannicchiata su se stessa in un'immagine simbolica di violenza alle donne. Quattro violenze su cinque avvengono all'interno di una relazione sentimentale mentre solo una su 100 a opera di sconosciuti. A subirle sono soprattutto donne tra i 35 e i 44 anni (32%), sposate (50%) con figli (79%), diplomate (53%) e di professione impiegate (21%). Ammettono di patire ricatti, insulti e minacce (44%), violenza fisica, anche con corpi contundenti come martelli o altri oggetti taglienti (26%), economica (13%) e sessuale (7%). Sono i dati di Telefono rosa, secondo cui inoltre la meta' delle violenze denunciate da donne nel 2009 rientra nel reato di stalking. FRANCO SILVI / ARCHIVIO / ANSA/ DBA

Cuneo, 4 casi di maltrattamenti e stalking sulle donne

Quattro casi di violenza sulle donne e stalking si sono verificati negli ultimi giorni nel cuneese, fra Cuneo, Borgo San Dalmazzo ed Alba. A Cuneo i carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un operaio cuneese 50enne che, da alcuni mesi, minacciava, malmenava ed ingiuriava continuamente la moglie, una casalinga 40enne. Le indagini hanno consentito di far emergere che la donna, più volte, era ricorsa alle cure dei sanitari dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo ma aveva sempre nascosto le reali cause delle sue ferite al volto, per paura di denunciare il marito. Nei giorni scorsi, ormai esasperata, lo ha denunciato in caserma ed è stata affidata ad una “casa protetta” dai militari. Sempre a Cuneo i carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un bracciante romeno 54enne che, come è emerso dalle indagini, da otto mesi usava violenza ed era molto aggressivo nei confronti di sua moglie, una badante romena 47enne. Nei confronti dei due indagati ora il Giudice, su richiesta dei carabinieri, potrebbe adottare un provvedimento cautelare personale tale da impedire loro di nuocere ancora alle vittime.

A Borgo San Dalmazzo, i carabinieri hanno denunciato un 50enne disoccupato di Cuneo, più volte segnalato per ubriachezza molesta, per maltrattamenti in famiglia e percosse ai danni della madre, una pensionata 80enne. Dopo la morte del marito, alcuni anni addietro, l’anziana aveva ripreso in casa il figlio e la sua compagna ma, da allora, lui aveva iniziato ad aggredirla usandole violenza per futili motivi. La donna l’altra sera si è recata in caserma per denunciare le violenze e sopraffazioni che subiva. Subito dopo l’anziana è stata accolta da una casa di riposo in un’altra località e a carico del figlio potrebbe scattare un provvedimento per impedirgli di avvicinarsi ancora alla madre, una volta che questa rientrerà in casa. Nel caso violasse l’ordine del Giudice il cuneese violento verrebbe immediatamente arrestato.

Ad Alba un 60enne pensionato del luogo è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori (stalking) ai danni di una commessa 30enne, dipendente di un supermercato cittadino. L’uomo, da alcuni mesi, ossessionava la donna sul luogo di lavoro tra gli scaffali del market o mentre lei serviva al banco dei salumi da cui lui comprava in continuazione generi alimentari, solo per starle vicino col suo comportamento ossessivo. Le scriveva lettere che lasciava sulla casse del supermercato, regali inutili e la pedinava sin sotto casa. A carico dello stalker i militari hanno richiesto che venga applicata una misura cautelare per impedirgli di avvicinarsi ancora alla vittima che, in tutto questo periodo, ha dovuto cambiare le proprie abitudini di vita e persino i turni di lavoro per evitarlo.

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