Una veduta di Palazzo Chigi dove è in corso un nuovo vertice di governo sul testo del decreto di Agosto, Roma 6 agosto 2020. MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

Curva in crescita: CTS in pressing sul Governo, i possibili scenari

Non arrivano buone notizie dalla curva dei contagi che, purtroppo, continua a salire. Per il quarto giorno consecutivo, infatti, i nuovi positivi nel nostro Paese superano la quota giornaliera dei 20 mila casi, segnalando dunque un preoccupante trend al rialzo: ieri il tasso di positività è balzato di nuovo sopra al 7%.

Il Comitato Tecnico Scientifico, in pressing ormai da diversi giorni, invoca misure più severe e automatiche, con il rosso immediato per le Regioni che superano i 250 casi ogni cento mila abitanti. Allo stato, si valuta una nuova stretta, non un lockdown, ma gli esperti esprimono  ‘grande preoccupazione’ per la diffusione delle varianti.  E c’è chi parla addirittura di prime tensioni con il Governo che cerca una soluzione meno traumatica.

Così come già successo al suo predecessore Conte, anche Draghi deve fare i conti con il nemico invisibile che non ne vuole sapere di piegare la testa. In questo caso, poi, c’è una difficoltà in più: non è certo mistero che nella maxi maggioranza che lo sostiene c’è chi, Salvini in testa, farebbe molta fatica a spiegare e digerire misure ancora più rigide, visto che nel recentissimo passato è stato uno dei paladini della battaglia pro riapertura. Ma come abbiamo imparato in questi mesi, non siamo noi a dettare l’agenda, bensì il virus.

E allora, come riporta, la Repubblica, tre in particolare, i numeri che saranno monitorati: la percentuale di crescita dei contagiati settimanali, la proiezione dell’occupazione dei posti in terapia intensiva ed i ricoveri ordinari.

Cinque, al momento, i possibile scenari sul tavolo in caso di nuova stretta: una zona rossa nazionale, in vigore per tre o quattro settimane, una zona arancione rafforzata nazionale della stessa durata, una zona rossa limitata nel fine settimana, una zona arancione sempre solo nel weekend, un coprifuoco anticipato di qualche ora rispetto a quello attuale.

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