Il cyberattacco che ha colpito per prima l’Ucraina sta coinvolgendo aziende e istituzioni in tutto il mondo. Lo riporta la ‘Bbc’ citando esperti di informatica che temono che si tratti di un ‘ransomware attack’ – cioè, un attacco attraverso un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione.
L’infezione sarebbe simile a quella provocata dal virus ‘Wannacry‘ che il mese scorso ha colpito milioni di pc e sistemi a livello mondiale. Secondo la ditta di spedizioni express Nova Pochta, si tratta di un ransomware Petya. “In seguito a un attacco hacker Petya gli uffici e il servizio clienti sono temporaneamente non disponibili”, ha scritto la compagnia in una nota.
‘Infettate’ anche le banche del Paese: ‘Dopo questi cyberattacchi, le banche (ucraine) manifestano difficoltà nello svolgere servizi ai clienti e operazioni bancarie’, ha riferito la Banca Nazionale dell’Ucraina (Bcu) in una nota, assicurando in ogni caso che i sistemi sono altamente protetti e che ogni tentativo di perpetrare attacchi sarà respinto dai controlli di sicurezza. Nel mirino dei cyberattacchi anche la rete del Consiglio dei ministri ucraino, della metropolitana di Kiev e dell’aeroporto di Boryspil.
Nel Regno Unito sarebbero già decine le aziende che stanno riscontrando problemi, aggiunge il sito dell’emittente britannica.