Una serata originale e di sicuro fuori dagli schemi carcerari, quella che vivranno domani sera le detenute del carcere di Pozzuoli. La casa circondariale, sarà infatti protagonista di una cena speciale. A cucinare e a servire saranno infatti le detenute, guidati dagli chef di alcuni ristoranti di Pozzuoli e Bacoli, comuni flegrei in provincia di Napoli. L’intero incasso sara’ destinato alle recluse. Le ospiti del carcere saranno accompagnate dai migliori chef dei Campi Flegrei nella preparazione della cena. Verranno cucinati i piatti tipici della cucina locale accompagnati con i doc falanghina e piedirosso. Il ricavato sara’ devoluto all’associazione ‘Carcere Possibile onlus’ per l’acquisto di beni destinati al miglioramento della vita nella Casa Circondariale di Pozzuoli. L’iniziativa e’ alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno. Nel 2010, su indicazione delle detenute, vennero acquistati televisori, lettori dvd e alcuni film che hanno costituito il primo nucleo della cineteca del carcere. Prima della cena sara’ presentato il libro “P.Q.M. giustizia e’ fatta” di Gaetano Eboli, magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Napoli. Ad accompagnare la serata sara’ musica eseguita dal gruppo Meridia Blues Band.
Ospite della serata la giornalista francese Marcelle Padovani, autrice insieme al giudice ucciso dalla mafia Giovanni Falcone, del libro ‘Cose di Cosa Nostra’. “Malaze’ entra il carcere perche’ anche il carcere fa parte del nostro territorio”, dichiara Rosario Mattera, organizzatore dell’evento. “E’ il momento piu’ emozionante e piu’ bello di tutta la manifestazione con cui concluderemo la VI edizione della nostra manifestazione”, aggiunge. Insieme alle detenute guidate dallo chef Antonio Del Sole, parteciperanno alla serata di beneficenza i seguenti ristoranti Bobo’ al Porto di Pozzuoli, Vinaria di Cuma, Abraxas dello Scalandrone a Pozzuoli, la Cucina di Ruggiero del lago Lucrino, Villa Elvira di Pozzuoli, La Bifora di Bacoli, Nautilus di Giugliano in Campania insieme alla ditta Liquorello Puteolano, al Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, alle Strade del Vino dei Campi Flegrei e all’Associazione Italiana Sommelier diNapoli.