Teatro Argentina, 14 gennaio – 14 aprile 2024
Luce sull’archeologia 2024 – Rassegna culturale X edizione
La “villeggiatura” nell’antica Roma: l’otium come sentimento sublime di bellezza ed esperienza di civiltà
Luce sull’Archeologia torna per la decima edizione sul palcoscenico del Teatro Argentina che, dopo i successi delle passate edizioni, continua ad alimentare la sete di conoscenza e la grande passione per la millenaria storia di Roma.
Sette appuntamenti per approfondire il rapporto dei romani con la terra e la natura, quando alla fine dell’età repubblicana ragioni storico-politiche e culturali determinarono la trasformazione della mentalità e del costume dell’élite sociale romana, che prediligeva sempre più una vita lontano dalla città e dal centro del potere. Si desiderava vivere una vita agiata e i piaceri del paesaggio in contesti extra urbani: otium cum dignitatem tempo libero da poter dedicare, con tranquillità, alle proprie attività intellettuali, ma anche al disbrigo degli affari politici e degli interessi economici. Residenze che nel tempo si sono arricchite di nuovi spazi, destinati non solo al piacere del corpo, come gli impianti termali, ma anche dello spirito, come i giardini per passeggiare, conversare, leggere.
Come per le precedenti edizioni, ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo esclusivo di storici, archeologi e studiosi d’arte, che guideranno il pubblico.
La decima edizione arricchisce i sette incontri di un nuovo contributo per una prospettiva multifocale, dal titolo La parola oltre il sipario, un momento di riflessione e approfondimento del tema da un punto di vista letterario, teatrale, giornalistico e con rimandi al tempo presente.
Tutti gli incontri saranno introdotti da Massimiliano Ghilardi
e accompagnati con le anteprime del passato di Andreas M. Steiner
e con i contributi di storia dell’arte di Claudio Strinati
GLI INCONTRI
14 gennaio
Maurizio Bettini, Università di Siena
Villa rustica: il paesaggio sonoro di un otium campestre
Massimo Osanna, Direttore generale Musei MiC
Tiberio a Capri. Nuovi progetti
Paolo Di Paolo, scrittore
Il fondale è un paesaggio
21 gennaio
Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei
La sublime bellezza di Baia, tra memorie emerse e patrimoni sommersi
Francesca Rohr, Università di Venezia
Tra villeggiatura e politica: soggiornare in campagna nella tarda repubblica
Fabio Pierangeli, Università di Roma Tor Vergata
Le vacanze di Palomar – Itinerari d’otium di Italo Calvino
11 febbraio
Ivano Dionigi, Università di Bologna
Lucrezio: un rivoluzionario a Roma
Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico di Ercolano
Elogio del tempo perso: la Villa dei Papiri di Ercolano
Dacia Maraini, scrittrice
L’ozio della lettura con lo sguardo contemporaneo
25 febbraio
Alberta Campitelli, Storica dell’arte e dei giardini
L’eredità del passato nelle ville romane tra Rinascimento e Barocco: modelli e stili di vita
Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta
Dal piacere al potere: l’evoluzione dei giardini alla Reggia di Caserta
Lina Bolzoni, Scuola Normale Superiore di Pisa
L’ozio creativo della lettura e della conversazione
3 marzo
Francesca Romana Berno, Università di Roma La Sapienza
Le smanie per la villeggiatura. Seneca in vacanza, tra ville al mare e riflessione filosofica
Filippo Demma, Direttore della Direzione Reg. Musei Calabria e del Parco Archeologico di Sibari
Eno/oìno.
E dove non è vino non è amore, né alcun altro diletto hanno i mortali
Ritanna Armeni, scrittrice
La rivoluzione dell’ozio femminile
10 marzo
Francesca Ceci, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Bellezza e otium attraverso i capolavori dei Musei Capitolini
Emanuele Papi, Università di Siena e Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene
Erode Attico e le ville di un milionario in Grecia
Matteo Nucci, scrittore
Perdere tempo per vivere il tempo: la scholè che vince la morte
14 aprile
Giuliana Calcani, Università di Roma Tre
Immagini dell’otium. Tra realtà e ricerca della perfezione
Monica Salvadori, Università di Padova
L’otium e l’arte di vivere nelle case romane
Paolo Di Paolo, scrittore
Il tempo pieno e vuoto del teatro
info e orari
14 e 21 gennaio, 11 e 25 febbraio, 3 e 10 marzo, 14 aprile 2024
ore 11.00
biglietti e card
singolo incontro ingresso 10€
ARCHEO CARD 7 incontri 60€
dalle ore 10.00 di domenica 14 gennaio saranno in vendita i biglietti di tutti i singoli incontri
Immagini: particolari degli affreschi del ninfeo sotterraneo della Villa di Livia a Prima Porta (40 – 20 a.C.
Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo)
foto di Simona Sansonetti
Un progetto del Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura
con il contributo dell’Istituto Nazionale di Studi Romani
del periodico mensile Archeo e di Dialogues Raccontare L’arte