Internet Festival: Forme di futuro 2012. “Dovrebbe durare 365 giorni questo festival, esordisce il direttore dell’evento, Edoardo Fleischner, per coerenza e nei confronti del futuro. Dura invece quattro giorni, da domani 4 a domenica 7, e ci va bene lo stesso perché una manifestazione del genere rappresenta davvero la novità ed è perfettamente al passo col mondo odierno sempre più tecnologico”.
Si tratta della seconda edizione dell’Internet Festival e la location è di nuovo Pisa: quale miglior città se non la città natale di Galileo Galilei uno dei padri assoluti della ricerca scientifica moderna? Capitale della rivoluzione digitale: la prima città italiana, nel 1969, che ha dato vita al primo corso di laurea in Informatica d’Italia, e la prima, nel 1986, a consentire la connessione a Internet grazie al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Due primati del genere vanno commemorati e l’Internet Festival, con i suoi oltre cento appuntamenti e gli oltre duecento relatori invitati a discutere delle moderne tecnologie, è la manifestazione giusta per farlo.
Già lo scorso anno L’IF riscosse un successo inaspettato con i suoi settemila visitatori ma quest’anno si punta ancora più in alto: giornate fitte di eventi, primi su tutti gli interventi di esperti, e poi concerti, mostre, installazioni, workshop e le teatrali”interviste impossibili” con attori che rappresenteranno i personaggi di Marconi, Galilei, Gutenberg e Lincoln.
Tre sono le aree tematiche affrontate dal festival: Internet for Citizens (democrazia digitale), Internet for Makers (sulle neoimprese) e Internet for Tellers (sui diritti e le libertà digitali).
Un’occasione speciale, non c’è dubbio, per commemorare anche Steve Jobs ad un anno dalla scomparsa venerdì 5: molti gli appuntamenti giornalieri a partire da “La guerra dei brevetti”, dibattito sulle problematiche legate al ruolo della proprietà intellettuale ( vedi la lotta costante fra Apple e Microsoft) a “Gates vs Jobs. La guerra dei bit”, dedicata ai giovani e alla storia del computer, a finire con “Steve Jobs: genio dell’innovazione o funambolo del marketing?” l’incontro più succoso della giornata.
Tutto questo e molto altro di più; davvero impossibile citare tutti gli appuntamenti, quello che è certo è che l’IF strizza l’occhio al futuro: e-book, webseries (fiction vere e proprie sul web), comunicazione, medicina tutto attraverso questo canale diretto e veloce chiamato Internet.
Marzia Giardiello