Si respira una aria nuova a Roma. Frizzantina, dolce, socievole e ‘piaciona’. Un’aria bella che non si respirava da tempo, da almeno due anni da quando il Covid ha cambiato la vita a tutti. Ma sembra che ora, piano piano, la città, anche se tra mille e più problemi, sembra riaccendersi. Soprattutto la sera. Vedere la Città Eterna riviere è una vera e propria emozione. Luci che scintillano, sorrisi che invadano l’animo, leggerezza e tanta voglia di ritornare a vivere. E’ questo quello che sta trasmettendo ora Roma a chi la vive di giorno, pomeriggio e sera. Una emozione che da tanti mesi, forse troppi, non si riusciva più a scorgere passeggiando tra la capitale d’Italia. Probabilmente la città più bella al mondo. E così la mente sembra fare un tuffo nel passato. Mille ricordi ritornano alla mente ma solo uno domina su tutti: la Dolce Vita. Potrebbe essere un azzardo paragonare questo momento con ciò che si è vissuto tra gli anni cinquanta e sessanta nella bellissima Roma dell’epoca. Allora era stupendo girare la città, viverla ed apprezzarne tutta la sua bellezza: dai monumenti, per passare all’arte e finire alla cucina. Ogni attimo era una emozione per la città: un crogiuolo di bellezza che esplodeva in un caleidoscopio dai mille ed infiniti colori. I ricordi sono tanti, chissà se si potrà rivivere quei lustri di assoluta ed unica bellezza, diventati famosi in tutto il mondo. Però in questi ultimi giorni ecco che riaffiora quella fiamma che ha fatto, e fa, di Roma la città più bella ed invidiata al mondo. Più passano gli anni e più il fascino aumenta. E così sulla scia dei ricordi ecco che la Città Eterna inizia a riprendere vita e a dare vita. Capita così, e non è assolutamente poco, che al ristorante da ‘Vladimiro’, a due passi da quella via Veneto conosciuta in tutto il mondo, ti trovi a cena il get set del cinema, della cultura e dell’imprenditoria internazionale.
Ecco che mentre assaggi un piatto tipico romano da Vladimiro ti trovi a cenare con i Dire Staites. Vedere seduta ai tavoli di Vladimiro una delle band che ha scritto la storia del rock mondiale è il termometro che la capitale sta iniziando a rivivere. E poi ti arriva il sorriso inconfondibile di Pippo Franco. Ed allora capisci che Roma, la capitale del mondo, la città più bella al mondo, sta iniziando a rivivere.