Dal 22 novembre al 3 dicembre al Teatro Mercadante di Napoli la versione rock delle ‘Baccanti’ di Euripide, con la regia di Andrea De Rosa

Dal 22 novembre al 3 dicembre al Teatro Mercadante di Napoli  la versione ‘rock’ delle ‘Baccanti’ di Euripide,  firmata da Andrea De Rosa con, tra gli altri, Cristina Donadio nel ruolo di Agavee la giovane Federica Rosellini a cui il regista affida il ruolo di Dioniso. Spettacolo di punta della nuova Stagione dello Stabile salutato dalla critica al suo debutto al Teatro Grande di Pompei di luglio come ‘un capolavoro, micidiale e doloroso’, uno dei momenti teatrali più intensi di questi ultimi anni, con l’invenzione strepitosa di un Dioniso femmina.

Andrea De Rosa firma la regia e l’adattamento delle Baccanti di Euripide, lo spettacolo che dopo il debutto al Teatro Grande di Pompei dello scorso luglio nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, approda al Teatro Mercadante da mercoledì 22 novembre a domenica 3 dicembre.

Prodotto da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, lo spettacolo prosegue l’intensa frequentazione del regista con i grandi classici del teatro in un percorso che annovera messe in scena come Le Troiane di Euripide (1999), Elettra di von Hofmannsthal (2004), Fedra di Seneca (2015), per citare le maggiori.

L’allestimento delle ‘Baccanti’, nato per il Teatro Grande di Pompei, privilegiava lo spazio scenico delle rovine: ‘Volevo’,   dichiara Andrea De Rosa,  che lo spettacolo dialogasse con quello spazio e con Pompei, città dionisiaca per eccellenza del mondo romano, ma anche luogo di un memorabile concerto dei Pink Floyd del 1971.

Al Mercadante, come al Teatro Carignano di Torino dove lo spettacolo sarà dal 5 al 17 dicembre, la scena manterrà il suo impatto di oggetto/struttura tecnologica, cuore pulsante e ossessivo da cui proviene una musica sul cui ritmo, a volte incalzante a volte finanche violento, è costruita la drammaturgia di tutto lo spettacolo.

Nel ruolo di Dioniso – il nume difficile, fragile e contraddittorio, insieme uomo e donna, debole e potente, creativo e distruttivo, che promette agli uomini la liberazione dal dolore l’attrice Federica Rosellini che condivide la scena con Marco Cavicchioli (Tiresia), Cristina Donadio (Agave), Ruggero Dondi (Cadmo), Lino Musella (Penteo), Matthieu Pastore (Messaggero), Irene Petris (Coro), Emilio Vacca (Messaggero), Carlotta Viscovo (Coro). Con loro le tre allieve della scuola del Teatro Stabile di Napoli, Marialuisa Bosso, Francesca Fedeli, Serena Mazzei (che completano il Coro)  Le scene dello spettacolo sono di Simone Mannino; i costumi di Fabio Sonnino; le luci di Pasquale Mari; sound design di G.U.P. Alcaro; le musiche originali di G.U.P. Alcaro e Davide Tomat; la cura del movimento è di Alessio Maria Romano.

Le baccanti di Euripide è un testo che pone numerose sfide a chi lo voglia mettere in scena, spiega il regista Andrea De Rosa,  la prima e la più importante delle quali consiste nell’essere l’unica tragedia il cui protagonista è un dio (Dioniso). Come rappresentarlo? Come mettere in scena un dio? ‘Dio è morto’, scrisse Nietzsche più di un secolo fa e, a dispetto delle assurde guerre di religione che ancora si affacciano all’orizzonte della nostra storia recente, quella sentenza di morte sembra irreparabile e definitiva Ma il sacro? Il misterioso? Sono anch’essi spariti per sempre dalle nostre vite? Che senso dare oggi alla presenza di un dio sulla scena, in un mondo in cui l’orizzonte del sacro sembra perduto per sempre? Il teatro è ancora il luogo dove un dio può prendere vita? dove possiamo ancora ascoltare la sua voce e, soprattutto, ancora interrogarlo? Mosso da tutte queste domande, ho deciso di mettermi sulle tracce di Dioniso, il dio che da sempre ci affascina per il suo stretto legame con il senso di perdita di sé stessi e con la vertigine che ad esso si accompagna. È un dio difficile da afferrare, fragile e contraddittorio, insieme uomo e donna, debole e potente, creativo e distruttivo ma la posta in gioco è altissima perché egli promette agli uomini,  attraverso il vino, la droga, la danza, la musica, il sesso e la morte,  la liberazione dal dolore.

La durata dello spettacolo è di 1h e 15’

info: www. teatrostabilenapoli.it

Orario delle rappresentazioni: 22, 24, 28 nov. e 1 dic. ore 21.00;  23, 29, 30 nov. ore 17.00;

25 nov. e 2 dic. ore 19.00;  26 nov. e 3 dic. ore 18.00

In occasione delle rappresentazioni di ‘Le Baccanti’ e per il ciclo di appuntamenti dal titolo ‘Metafisiche del teatro’ a cura di Gianni Garrera, venerdì 24 novembre alle 17.00 al Teatro Mercadante si terrà l’incontro ‘Ecologia dionisiaca’.

LE BACCANTI
di Euripide

adattamento e regia Andrea De Rosa

con Marco Cavicchioli, Cristina Donadio, Ruggero Dondi

Lino Musella, Matthieu Pastore, Irene Petris, Federica Rosellini

Emilio Vacca, Carlotta Viscovo
e con Marialuisa Bosso, Francesca Fedeli, Serena Mazzei

(allieve della Scuola del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale)

 scene Simone Mannino
costumi Fabio Sonnino
luci Pasquale Mari
sound designer G.U.P. Alcaro
musiche originali G.U.P. Alcaro e Davide Tomat
cura del movimento Alessio Maria Romano

produzione Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale

Teatro Stabile di Torino–Teatro Nazionale

Fondazione Campania dei Festival–Napoli Teatro Festival Italia

prima rappresentazione

Teatro Grande di Pompei, 14 luglio 2017

per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi prima edizione

Spettacolo in tournée a

Torino, Teatro Carignano, dal 5 al 17 dicembre 2017

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