Dal 7 al 28 giugno la seconda edizione del Festival Radici e Identità dal titolo “Bettola chiama Europa, dialogo di culture”

Associazione Muselunghe APS è lieta di annunciare la seconda edizione del Festival Radici  e Identità, dal titolo “Bettola chiama Europa, dialogo di culture”, in collaborazione con il Comune  di Bettola. Il festival mira a promuovere il dialogo interculturale e la valorizzazione delle tradizioni  locali in un contesto europeo.

Questi gli eventi di giugno:

• 7 giugno: “La guerra alle nostre porte” con il reporter Fausto Biloslavo. Modera la  scrittrice Giusy Cafari Panico. Nel corso della serata verrà presentato il libro.

Fausto Biloslavo è un giornalista e report italiano nato a Trieste nel 1961. Ha iniziato la  sua carriera al fronte come fotografo freelance in Libano e ha seguito i conflitti più  drammatici degli ultimi 40 anni tra cui l’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq. Fausto Biloslavo: biografia e carriera

Dopo la laurea in Scienze politiche, Biloslavo ha mosso i suoi primi passi nel  giornalismo seguendo la guerra del Libano come fotografo freelance. L’anno  successivo, insieme ai colleghi Almerigo Grilz e Gian Micalessin, ha fondato l’Albatross.

Press Agency, che collabora con importanti testate nazionali e internazionali  realizzando servizi in zone di conflitto in tutto il mondo.

Durante la guerra in Afghanistan nel 1987 venne arrestato dalle truppe filo-sovietiche  e trascorse sette mesi in prigione, venendo rilasciato grazie all’intervento diretto del  presidente Cossiga. Negli Anni 90 si è occupato dei paesi dell’ex Jugoslavia e dei  massacri delle foibe, pubblicando articoli su diversi giornali. Nel corso della sua  carriera, Biloslavo ha coperto eventi importanti come l’invasione dell’Afghanistan e  dell’Iraq, intervistando anche personaggi di rilievo come Gheddafi prima della sua  caduta nel 2011. Ha lavorato per diverse testate tra cui Il  Giornale, Panorama, TG5, Studio Aperto, TGcom24 e Sky TG24. Ha inoltre collaborato  con numerosi media internazionali.Nel 2022, è diventato corrispondente  del TGcom24 da Kiev, seguendo da vicino l’invasione russa dell’Ucraina. Nel 2023 ha  allestito all’Istituto italiano di Cultura di New York Bearing Witness, una mostra  fotografica che raccoglie gli scatti di 40 anni sul fronte dei conflitti più terribili.

Incontri successivi di giugno:

• Venerdì 14 giugno: Presentazione del libro “Maledetta Europa?” di Gianluigi  Paragone.

• Venerdì 28 giugno: “Dialoghi sull’Europa” con Boni Castellane e Stefano Zecchi.

L’anno scorso, la prima edizione del festival ha riscosso un grande successo, con nove eventi che  hanno attirato un folto pubblico. Tra questi, un incontro con Alessandro Sallusti, un concerto  diretto da Patrizia Bernelich con cantanti ucraini, la pièce teatrale “Amaldi l’Italiano” con Corrado  Calda e vari eventi dedicati al tema dell’emigrazione. Ogni appuntamento ha visto una grande  partecipazione di pubblico, confermando l’importanza del festival come punto di riferimento  culturale.

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