Pechino teme la seconda ondata di coronavirus e dalla Cina arriva lo scarico di responsabilità, ossia la giustificazione secondo cui il coronavirus del nuovo focolaio sarebbe arrivato dall’Europa. Una ricostruzione – che deve essere approvata dalla comunità scientifica internazionale prima di essere considerata effettivamente credibile e attendibile – che in qualche modo andrebbe a difendere l’immagine della Cina a zero contagi interni.
Dalla Cina arriva la comunicazione all’Oms: il coronavirus che ha dato vita a un nuovo focolaio a Pechino sarebbe di origine europea e sarebbe anche più vecchio di quello che circola attualmente nel vecchio continente. Questo significherebbe che sarebbe arrivato a Pechino tempo fa e molto prima di essere scoperto.
I Nelle ultime ore sta prendendo piede in Cina l’ipotesi secondo cui il coronavirus sarebbe arrivato a Pechino attraverso il salmone importato. L’ipotesi lascia quantomeno scettica la comunità internazionale. Al momento non ci sarebbero infatti evidenze scientifiche che confermerebbero la trasmissione dal cibo all’uomo. E così anche gli scienziati cinesi hanno fatto un mezzo passo indietro.