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L’approdo di Kevin Prince Boateng allo Schalke, come egli stesso aveva assicurato, era una decisione esclusivamente tecnica. Oggi, a distanza ormai di qualche settimana, è intervenuto a tal proposito il direttore finanziario del club tedesco, Peter Peters, in un’intervista rilasciata alla Bild dove ha svelato che “Boateng voleva andarsene immediatamente dall’Italia a causa degli episodi di razzismo”. Sempre secondo Peters, il presidente rossonero Silvio Berlusconi avrebbe dato al ghanese il suo via libera “in caso di qualificazione alla Champions League” del Milan, cosa poi avvenuta. “E’ una vergogna che queste cose accadano ancora. Il razzismo va fermato per sempre”, ha concluso il dirigente. Ricordiamo il caso più eclatante di razzismo, che ha avuto come protagonista proprio l’ex rossonero, in occasione della partita amichevole contro il Pro Patria. Il giocatore calciò la palla contro la tribuna dove i tifosi lo insultavano per poi lasciare il terreno di gioco.
