ROMA. Da Sophia Loren, molto commossa ed entrata da un ingresso secondario per evitare i cronisti, a Giorgio Napolitano, da Nicola Zingaretti a Paolo Virzì, da Walter Voltroni a Enrico Lucherini: è grande la partecipazione del mondo dello spettacolo e delle istituzioni, ma anche della gente comune, alla camera ardente di Ettore Scola, allestita, per volontà dello stesso regista, alla Casa del Cinema di Roma.
Fra le altre personalità affluite a Villa Borghese, Antonio Bassolino, Gian Luigi Rondi, Neri Parenti, i fratelli Vanzina, Giulio Scarpati, Richy Tognazzi. Tutti quanti, con la loro presenza, hanno voluto rendere omaggio al grande regista morto la sera del 19 gennaio. Da ‘C’eravamo tanti amati‘ a ‘Una giornata particolare’ passando per ‘Brutti, sporchi e cattivi’ a ‘La famiglia‘, sono tanti icapolavori firmati dal regista che hanno segnato la storia del cinema italiano, le cui immagini vengono proiettate sullo schermo della Casa del Cinema dietro alla bara.