Dall’Abruzzo alla Valle d’Aosta: la fase 2 regione per regione

Coronavirus fase 2 in Italia, le disposizioni Regione per Regione.

Le decisioni dei singoli governatori dal 18 maggio con scadenza il 3 giugno

Regione Abruzzo,  il governatore Marsilio ha deciso di seguire le indicazioni del Governo.

 Anche la Basilicata si prepara alla fase 2 seguendo le indicazioni del Governo. Nessuna ‘fuga in avanti’ da parte della Regione.

 La Calabria questa volta si adegua al Governo in attesa di valutare l’andamento del coronavirus.

 In Campania il governatore De Luca ha deciso di non seguire le indicazioni del Governo. Nessuna riapertura per ristoranti e pub dal 18 maggio.

 L’Emilia Romagna segue le indicazioni del Governo. Gli stabilimenti balneari riapriranno dal 25 maggio mentre i centri estivi per i minori inizieranno dall’8 giugno.

 In Friuli Venezia-Giulia si è deciso di seguire le indicazioni date dal Governo almeno in questa prima fase.

 Il Lazio si discosta dal Governo con la riapertura anticipata di palestre e piscine senza l’utilizzo degli spogliatoi. Ancora chiusi gli stabilimenti balneari.

 In Liguria Toti decide di riaprire tutto dal 18 maggio (anche piscine e palestre). Ritardo di 48 ore per le scuole guida.

 In Lombardia si è deciso di seguire la linea del Governo. L’unica novità è rappresentata dalla chiusura di palestre e piscine fino al 31 maggio. Permane l’obbligo della mascherina all’aperto.

 Anche nelle Marche a grandi linee si segue il Governo. Nessuna fuga in avanti da parte della Regione.

 In Molise si segue la linea del Governo. Riaperture delle attività commerciali dal 18.

 Ripartenza più lenta in Piemonte. Il 20 maggio saranno riavviati i mercati mentre per bar e ristoranti bisognerà aspettare il 23.

Regione Puglia,  Nìnessuna ‘fuga in avanti’ da parte del governatore Emiliano che condivide il piano deciso dal Governo.

 La Sardegna, per il momento, si adegua alle decisioni del Governo ma presto potrebbero essere anticipate le riaperture. Il Presidente della Regione, poco dopo la mezzanotte del 18, ha firmato un’ordinanza per la riapertura delle spiagge. Per chi arriva da fuori regione resta l’obbligo di quarantena per 14 giorni.

 In Sicilia via libera alle attività commerciali dal 18 maggio. I musei riapriranno il 25.

La Toscana si adegua alle indicazioni date dal Governo. Resta obbligatorio l’uso della mascherina.

Il Trentino Alto-Adige è pronto a riaprire seguendo le indicazioni date dal Governo.

 Nessuna particolare novità per l’Umbria che ha intenzione di allinearsi a quanto deciso dal Governo.

La Valle d’Aosta si allinea a quanto deciso dal Governo in attesa di valutare l’andamento dei contagi.

 Il Veneto si allinea al dpcm del premier Conte. Nessuna ‘fuga in avanti’ con la mascherina che resta obbligatoria.

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