Dall’arte ucraina alla fotografia e all’architettura: il programma espositivo del MAXXI del 2022

Aprirà all’insegna dell’attualità, con una mostra dedicata all’arte dell’Ucraina, la nuova stagione espositiva del MAXXI di Roma, in segno di “vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica”. Inoltre, sottolinea il museo che di recente ha annunciato i piani per il progetto Grande MAXXI, “l’arte e la cultura parlano un linguaggio universale, che unisce i popoli nel segno del dialogo e rifiuta ogni forma di violenza”. La stagione espositiva 2022 prenderà avvio quindi il prossimo 10 marzo, con la mostra organizzata in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi UKRAINE: SHORT STORIES. Contemporary Artists from Ukraine, con opere realizzate appositamente per Imago Mundi – nel tipico formato 12×10 centimetri – da 140 artisti ucraini, presentate al pubblico fino al 20 marzo. Gli incassi della mostra – che avrà cun biglietto simbolico di 5 euro – saranno devoluti al fondo per l’emergenza umanitaria in Ucraina costituito da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa, al quale inoltre andranno pure gli incassi del museo di domenica 27 febbraio e domenica 6 marzo. Tra gli appuntamenti nevralgici della programmazione è, senza dubbio, PIER PAOLO PASOLINI. TUTTO È SANTO, tra le tre tappe del grande progetto espositivo diffuso che coinvolge inoltre le Gallerie Nazionali di Arte Antica e Azienda Speciale Palaexpo dedicato Pier Paolo Pasolini in occasione del centesimo anniversario dalla nascita. Qui l’opera di Pasolini sarà restituita attraverso le voci di artisti contemporanei, per un progetto a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci che si terrà da novembre 2022 a maggio 2023.

Mario Botta. SAN CARLINO (Lugano, Svizzera 1999 – smantellamento 2003)

Credit: Enrico Cano

LA PROGRAMMAZIONE 2022 DEL MAXXI. LE MOSTRE FOTOGRAFICHE

La nuova programmazione espositiva si contraddistingue per complessità di temi e linguaggi artistici, toccando diversi ambiti delle arti visive e coinvolgendo artisti italiani e internazionali di differenti generazioni. Un focus, ad esempio, è dedicato alla fotografia, con due mostre che ruotano attorno al dialogo tra Italia e Giappone: la prima, intitolata TOKYO REVISITED. DAIDŌ MORIYAMA CON SHŌMEI TŌMATSU e in programma dal 15 aprile a ottobre, presenta scatti di due tra i principali protagonisti della fotografia giapponese dal Dopoguerra a oggi, Daidō Moryama e il suo maestro Shōmei Tōmatsu, i quali svelano attraverso le immagini da immortalate diverse sfumature e prospettive della Tokyo contemporanea, analizzandone gli aspetti sociali, politici e culturali. La seconda mostra è la monografica GIANNI BERENGO GARDIN. L’OCCHIO COME MESTIERE, a cura di Margherita Guccione e Alessandra Mauro e dedicata al maestro del reportage fotografico Gianni Berengo Gardin. Dal 4 maggio al 18 settembre, del fotoreporter saranno presentati oltre 150 scatti, ognuno dei quali partecipa al grande racconto visivo della storia italiana dal Dopoguerra a oggi: dai luoghi del lavoro con i reportage realizzati per Alfa Romeo, Fiat, Pirelli e Olivetti) a quelli della vita quotidiana, dai borghi rurali alle grandi città, dall’Aquila colpita dal terremoto al MAXXI in costruzione fotografato nel 2009.

LA STAGIONE ESPOSITIVA 2022 DEL MAXXI. LE MOSTRE SU ARTE, ARCHITETTURA E SCIENZA

Il rapporto tra arte, architettura, scienza, nuove tecnologie e intelligenza artificiale sarà indagato attraverso una serie di mostre: WHAT A WONDERFUL WORLD, a cura del MAXXI Arte, che si terrà dal 27 maggio 2022 a marzo 2023, e TECHNOSCAPE. L’ARCHITETTURA DELL’INGEGNERIA, a cura di Maristella Casciato e Pippo Ciorra, in programma dal 30 settembre 2022 al 10 aprile 2023. WHAT A WONDERFUL WORLD rappresenta il nuovo allestimento della Collezione Arte, con installazioni di 14 artisti internazionali, tra cui Rosa Barba, Carsten Höller, Liliana Moro e Jon Rafman; TECHNOSCAPE. L’ARCHITETTURA DELL’INGEGNERIA invece racconta l’ingegneria delle costruzioni tradizionale e la “nuova” tecnologia, ovvero quella che si serve degli strumenti digitali per progettare edifici e città. Dal 30 settembre sarà inoltre presentata INGENIO. IDEE VISIONARIE DALL’ARCHIVIO, piccola selezione di progetti ingegneristici provenienti dagli archivi del MAXXI, a cura di Tullia Iori. Conclude questo filone tematico ARCHITETTURE FATTE AD ARTE, il nuovo allestimento della Collezione Architettura dedicato agli archivi di BBPR, Costantino Dardi, Luigi Moretti, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti a cura del MAXXI Architettura, in programma da ottobre 2022 all’autunno 2023.

IL MAXXI IN MOSTRA ALL’ESTERO

Parte della programmazione è dedicata anche ai progetti che vedono la collezione del museo protagonista di mostre all’estero, come OPERA OPERA. ALLEGRO MA NON TROPPO, che si terrà dal 27 aprile al 22 agosto 2022 al Palais Populaire, spazio espositivo di Deutsche Bank, con la curatela di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi ed Eleonora Farina; tra gli artisti in mostra, Vanessa Beecroft, William Kentridge, Luigi Ontani, Aldo Rossi e Kara Walker. Dal 15 ottobre al 29 gennaio 2023 sarà invece la volta di LUCA VITONE. IO, VILLA ADRIANA, al MAC Museu de Arte Contemporânea di Sao Paulo e con la curatela di Anne Palopoli e Andrea Bruciati.

LA COLLEZIONE ARCHIETTURA DEL MAXXI

Nell’ambito della Collezione Architettura, segnaliamo due focus che saranno dedicati a Petra Blaisse e Mario Botta: alla prima è dedicata INSIDE OUTSIDE RETROSPECTIVE, installazione site-specific visibile fino all’8 maggio nella piazza del museo che racconta i 20 anni di attività dello studio fondato ad Amsterdam da Petra Blaisse, al secondo NATURE / MARIO BOTTA_SACRO E PROFANO, retrospettiva a cura di Margherita Guccione e Pippo Ciorra in programma dal 15 aprile a settembre 2022.

I PREMI 2022 DEL MAXXI

Come ogni anno, il museo si concentra e valorizza l’arte emergente attraverso una serie di premi dedicati a tre discipline diverse. A giugno si terrà la terza edizione del MAXXI BVLGARI PRIZE, e vedrà in mostra, dal 24 giugno 2022 all’8 gennaio 2023 con la curatela di Giulia Ferracci, i lavori site specific dei finalisti Alessandra Ferrini, Silvia Rosi e Namsal Siedlecki. A ottobre saranno invece esposti i progetti vincitori della terza edizione del PREMIO ITALIANO DI ARCHITETTURA, promosso da MAXXI e Triennale Milano, con la curatela di Pippo Ciorra. Infine, da ottobre a novembre 2022, il PREMIO GRAZIADEI PER LA FOTOGRAFIA presenterà, a cura di Simona Antonacci, le opere del vincitore dell’edizione 2022 e quelle di Rachele Maistrello, vincitrice nel 2021, che entreranno a far parte della collezione MAXXI.

By Desirée Maida – artribune.com

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