Il progetto del Pd “è fallito, non ha funzionato”. Lo ha detto Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, parlando alla direzione del partito. “Sono per tenere il nostro simbolo”, ha precisato. Ma “è fallita la fusione delle due culture fondamentali. Lo statuto ha contribuito ad impedire la fusione”, c’era la “paura che una delle due culture prevalesse sull’altra. Abbiamo imbalsamato le culture e il nostro partito”.
Damiano poi si è detto “contrario alle primarie aperte, vorrei che i dirigenti del nostro partito fossero eletti dagli iscritti. Le truppe cammellate le abbiamo viste, i pacchetti di tessere sono una degenerazione della prima forma di primarie, quelle dei tempi di Prodi”.
Infine, ha chiesto Damiano: “Possiamo tornare a essere un partito che ha una bandiera? Quella della stabilità del lavoro, che non è il posto fisso? Possiamo essere quelli che sul Jobs Act dicono: abbiamo sbagliato dando maggiore libertà di licenziamento alle imprese?”.