Ci mancava solo il contratto rumeno per completare la variopinta tastiera del lavoro precario. Questa modalita’ di assunzione tramite agenzie per il lavoro straniere che operano in Italia va messa fuori legge”, dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera. Siamo sicuri, continua Damiano, che il Governo, che sta gia’ intervenendo con le ispezioni, dara’ una risposta rapida e definitiva al problema. Sarebbe oltretutto controproducente mettere ingenti risorse sul contratto a tutele crescenti per rendere centrale questa forma di assunzione al fine di far acquisire ai giovani diritti finora non goduti come ferie, maternita’, tutele in caso di malattia e infortunio, per poi tollerare la concorrenza di forme di assunzione che negano alla radice tali diritti e riconsegnano le giovani generazioni al limbo del lavoro precario e sottopagato.
Riprova
Quell’allergia alle regole e ai controlli
L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …