Sabato 16 settembre negli spazi della Pelanda di Roma la performer e coreografa canadese Dana Michel – vincitrice del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia per l’innovazione nella Danza nel giugno 2017 – con Mercuriali George.
In stretto dialogo con ‘Yellow Towel’, suo precedente lavoro, con ‘Mercurial George’ Dana Michel prosegue l’esplorazione dell’identità contemporanea e la messa in discussione degli sterotipi che pervadono la cultura occidentale, in particolar modo quella americana.
Il suo è un pot-pourri performativo, nel quale l’attitudine ludica e una cifra stilistica estremamente personale attraversano la danza, il canto, l’utilizzo degli oggetti e dei materiali, costruendo un discorso fatto di situazioni e immagini eterogenee che dialogano empaticamente con lo spettatore.
Se in Yellow Towel tutto, dal fondale agli oggetti di scena, era di un bianco ossessivo, rotto soltanto dal colore della pelle di Dana stessa e dal giallo dei suoi collant, in ‘Mercurial George’ è invece il nero a dominare.
Dana Michel si fa carico del proprio collocarsi nel mondo in quanto donna occidentale e persona di colore, provocando i luoghi comuni in cui restano impigliate le identità di chi vive ai margini della società: i poveri, le donne nere, i senza tetto. Dana Michel gioca con gli elementi della scena, in una solitudine giocosa: si traveste, indossa parrucche, si sporca con la farina, pronuncia versi incomprensibili, poi canta brani di Aretha Franklin, sposta oggetti.
Dana Michel con una fisicità nervosa, a tratti ossessiva e grottesca, abita diverse identità, trasformandosi continuamente nell’una e poi nell’altra seguente, lasciandone emergere i tratti stereotipici. Un’ironia crudele con cui maneggiare un caleidoscopio di immagini e sensazioni attraverso il quale godere del gioco fluido delle trasformazioni, sperimentando uno stato di claustrobia e compressione, assistendo al gioco delle trappole culturali, lasciandoci intrappolare noi stessi.
Dana Michel è una coreografa e performer residente artisticamente a Montreal. Prima di ottenere la laurea in danza contemporanea alla Concordia University, è stata direttrice di marketing, atleta agonista e giocatriche di football. Nel 2011 ha partecipato al programma danceWEB (Vienna, Austria) ed è al momento artista in residenza presso il DanceMakers di Toronto. La sua pratica artistica è un’amalgama di coreografia, improvvisazione e performance art e si fonda nell’esplorazione dell’identità come moltiplicità disordinata. Il suo solo del 2013 Yellow Towel è stato inserito nella Top Five e nella Top Ten rispettivamente del mensile “Voir” e di Dance Current Magazine. Nel 2014 ha vinto l’Impulstanz Award ed è stata segnalata fra le coreografe più significative dell’anno dal New York Times. Il suo assolo Mercurial George è stato premiato al Festival TransAmériques nel giugno 2016, mentre nel giugno 2017 ha ricevuto il Leone d’argento alla Biennale di Venezia per l’innovazione nella Danza.
16 settembre | ore 20.15 | Sala 2 | La Pelanda (60′)
DANA MICHEL
Mercurial George
ideazione e performance Dana Michel
direzione tecnica e disegno luci Karine Gauthier
ispiratori e consulenti artistici Martin Bélanger, Peter James, Mathieu Léger, Roscoe Michel, Yoan Sorin
assistente al suono David Drury
organizzazione Dana Michel
produzione esecutiva Marie-Andrée Gougeon per Daniel Léveillé Danse
coproduzione Festival TransAmériques (Montréal), Tanz im August (Berlin), CDC Atelier de
Paris-Carolyn Carlson (Paris), ImPulsTanz (Vienna), Chapter (Cardiff)
con il supporto di OF Conseil des Arts et des Lettres du Québec, Canada Arts Council
con il sostegno dell’Ambasciata del Canada in Italia
SHORT THEATRE 12
Roma
Macro Testaccio, La Pelanda e Factory, Piazza Orazio Giustiniani 4