Datagate: i servizi italiani: falso che l’Italia passi i dati agli Usa

 

L’Unione europea ha chiesto immediate spiegazioni agli Stati Uniti sulle informazioni filtrate sulle stampa di uno spionaggio sistematico ai danni dell’Europa e delle sue istituzioni da parte dell’agenzia americana Nsa. Lo riferisce un comunicato della Commissione europea.

“Abbiamo preso immediatamente contatto con le autorità americane a Washington e Bruxelles, chiedendo loro spiegazioni sulle informazioni di stampa. Le autorità americane hanno detto che verificheranno l’esattezza delle informazioni pubblicate ieri e ci daranno conto”, si legge nel comunicato della Commissione europea.

FONTI SERVIZI: FALSO CHE L’ITALIA PASSI DATI A USA – E’ falso che l’Italia passi dati personali agli Usa così come scritto ieri dal Guardian che ha citato una nuova fonte della Nsa per poi rimuovere l’articolo perché la fonte era “inaffidabile”. Lo riferiscono fonti degli 007 italiani che parlano di collaborazione in funzione anti-terrorismo ma non certo per la consegna di dati personali.

SPIEGEL, USA CONTROLLAVANO INTENSAMENTE GERMANIA – Sale la tensione tra Germania e Usa: secondo informazioni esclusive dello Spiegel, l’agenzia per la sicurezza statunitense Nsa ha tenuto sotto controllo ogni mese circa mezzo miliardo di comunicazioni internet e telefoniche, molto più di quanto finora noto. Secondo quanto scrive Spiegel, l’Nsa considera la Germania come un obiettivo sensibile del terrorismo internazionale.

SPIEGEL, IN MIRINO USA FRANCOFORTE, SEDE DELLA BCE – Secondo quanto rivelato ancora dallo Spiegel, la Germania sarebbe stata spiata dai servizi Usa come nessun altro Paese nell’Unione europea, circa dieci volte di più della Francia. A passare sotto la lente d’ingrandimento dell’agenzia per la sicurezza Nsa non solo telefonate e mail, ma anche chat e sms. Sotto particolare osservazione era stata posta la città di Francoforte, sede della Bce, di Bundesbank e dei più grandi istituti di credito tedeschi.

Stando alle statistiche che ha potuto controllare il settimanale di Amburgo, l’Nsa avrebbe mediamente controllato ogni giorno circa 20 milioni di collegamenti telefonici e 10 milioni di dati internet. In giornate particolarmente ‘calde’, come il 7 gennaio del 2013, solo le intercettazioni telefoniche sarebbero state circa 60 milioni. A Fort Meade, quartier generale della Nsa, venivano conservati i metadati relativi alle comunicazioni telematiche e telefoniche, cioé quando e quali utenze sono entrate in contatto diretto. Secondo un documento riservato dell’Nsa visionato dallo Spiegel, la Germania è considerata un partner “di terza classe”: ciò significa che il Paese è ritenuto un alleato, ma che l’agenzia si riserva la possibilità di procedere con operazioni di spionaggio. Esclusi dalle attività di spionaggio sarebbero invece stati i partner di seconda classe, tra cui il Canada, l’Australia, la Gran Bretagna e la Nuova Zelanda. “Possiamo intercettare le comunicazioni della maggior parte dei partner stranieri di terza classe. E lo facciamo anche”, si legge in un documento dei servizi in possesso dello Spiegel.

BERLINO,SE SPIONAGGIO USA VERO E’ COME GUERRA FREDDA – La ministra tedesca della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, ha reagito con sgomento alle notizie rivelate dallo Spiegel sullo spionaggio dell’agenzia Usa Nsa in Germania. “Se le notizie saranno confermate, la vicenda ricorda l’atteggiamento che si teneva tra nemici durante la guerra fredda”, ha detto la ministra.

GUARDIAN TOGLIE NOTIZIA PASSAGGI INFORMAZIONI RISERVATE PAESI EUROPEI-USA – Il Guardian ha fatto un passo indietro rimuovendo la pagina, comparsa ieri sera sulla sua pagina web, con la notizia di un accordo per il passaggio di informazioni riservate da paesi europei, Italia inclusa, all’agenzia americana Nsa. Lo segnala il Telegraph su un blog sottolineando che ciò sarebbe accaduto in quanto “la fonte della notizia non risulta affidabile”.

Il blogger del Telegraph rileva come la fonte citata dal Guardian per quest’ultimo sviluppo relativo ad Datagate, Wayne Madsen, sia un personaggio dalle singolari convinzioni che in passato sembra aver fatto sue teorie del complotto e in un ‘occasione addirittura diffuso voci sulla presunta omosessualita’ del presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

STEINBRUECK (SPD), MERKEL CHIARISCA AL PIU’ PRESTO – In Germania il candidato cancelliere socialdemocratico, Peer Steinbrueck, ha invitato l’attuale cancelliera Angela Merkel a chiarire nel più breve tempo possibile i retroscena dell’attività di spionaggio operata dall’agenzia Usa Nsa nei confronti della Germania. “Il governo deve chiarire la questione al più presto”, ha dichiarato Steinbrueck al sito dello Spiegel. “Se le notizie saranno confermate, la cosa andrebbe molto oltre i legittimi interessi relativi alla sicurezza. Ciò significherebbe che gli amici e i partner vengono spiati. E sarebbe totalmente inaccettabile”, ha aggiunto.

(Ansa)

 

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