Il ddl anticorruzione “deve essere approvato” perché “ce lo chiedono i cittadini perbene”. Lo dichiara il ministro della giustizia Paola Severino, giungendo a Napoli ad un convegno della Federazione dei cavalieri del lavoro. Il Guardasigilli non ha dubbi: il provvedimento va approvato per rimettere in moto il sistema produttivo italiano e per ridare credibilità alla politica. E precisa. “Non lo chiede solo l’Europa, gli organismi internazionali, l’economia e il mondo delle imprese – spiega il ministro – ce lo chiedono i cittadini perbene, i giovani, le persone che si sono mobilitate in iniziative, le più diverse, ma che in comune hanno la forza di chi non intende rinunciare a uno scatto di orgoglio del nostro paese”. L’approvazione del ddl anticorruzione, dunque, è “un obiettivo che non possiamo mancare”, irrinunciabile per il governo Monti. Ancora, però, non è stato sciolto il nodo fiducia sul ddl che è all’esame dell’aula del Senato. Il ministro per ora prende tempo, vuole leggere tutti gli emendamenti e poi decidere sull’eventuale fiducia. “Non è stata presa nessuna decisione, sarà importante vedere gli emendamenti e poi sarà presa una decisione, che sarà comunque importante perché il disegno deve essere attuato”.