Il Senato ha approvato la quarta e ultima fiducia sul ddl di riforma del mercato del lavoro con 238 sì, 33 no e un astenuto. Il pacchetto di misure riguarda, tra l’altro, le novità in favore della maternità e della paternità. Ora si terranno le dichiarazioni di voto e il voto finale da parte di Palazzo Madama.
In precedenza, l’Aula del Senato aveva dato l’ok alla terza fiducia sul ddl di riforma del mercato del lavoro con 239 sì, 31 no e un astenuto. Il pacchetto di misure approvato da Palazzo Madama riguarda, tra l’altro, alcune norme per l’estensione dell’indennità di disoccupazione e gli incentivi per i lavoratori anziani.
Il Senato ha approvato la fiducia al primo dei quattro maxi-emendamenti del governo al ddl lavoro. Tra le misure contenute anche il nuovo articolo 18. I voti a favore sono stati 247, i contrari 33 e un astenuto.
Fornero: “interiorizzare norme ddl lavoro” . La riforma del mercato del lavoro è stata “migliorata” durante l’esame del Parlamento ma ora le “norme vanno interiorizzate o rischiano di restare lettera morta”: lo dice il ministro del Welfare Elsa Fornero intervenendo nell’Aula del Senato sottolineando come per questo sia previsto un “monitoraggio”.
Sull’articolo 18 è stato trovato “un compromesso equilibrato, in linea con gli standard europei”: lo dice il ministro del Welfare Elsa Fornero intervenendo nell’Aula del Senato al termine della discussione generale sul ddl di riforma del mercato del lavoro. Anche in questo caso, osserva, non è stata usata “l’accetta”.