Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha presentato un esposto-denuncia contro il ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. L’esposto era stato già annunciato dal governatore campano nei giorni scorsi, puntando il dito contro il ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Durante il consueto appuntamento social del venerdì, Vincenzo De Luca ha annunciato la denuncia “in relazione al blocco da parte del Ministero della Coesione, da oltre un anno e mezzo, dei fondi di sviluppo e coesione (Fsc), destinati al Sud“.
L’esposto è stato presentato in sede di giustizia amministrativa, contabile e penale – al Tar Campania, alla Procura regionale della Corte dei Conti della Campania e alla Procura della Repubblica di Napoli.
Vincenzo De Luca ha sottolineato come l’arresto dei fondi stia causando “un danno finanziario enorme”, sostenendo che l’incremento dei costi del 30% in un anno e mezzo è inaccettabile. Questi ritardi stanno causando soprattutto, secondo la Regione Campania, un blocco di cantieri e opere impedendo la creazione di lavoro.
Sulla decisione di De Luca si sono sollevate reazioni contrastanti: da una parte c’è chi sostiene la necessità di sbloccare i fondi per il Sud, mentre dall’altra c’è chi vede in questa denuncia un tentativo di politicizzare una questione che dovrebbe essere gestita a livello amministrativo.