La pandemia di Covid-19 ha ridisegnato la geografia italiana, non solo dal punto di vista cromatico a causa delle zone di rischio, ma anche in merito alla campagna vaccinale. Tra le regioni che spiccano per la percentuale di dosi somministrate c’è la Campania, che al momento in cui scriviamo sono 93.452 su 101.145 dosi consegnate, pari al 92,4%.
De Luca, l’avvertimento: “Con comportamenti irresponsabili chiudiamo tutto”
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una delle sue consuete dirette Facebook sulla situazione epidemiologica, ha voluto fare un avvertimento: anche se la Campania è ancora in zona gialla, dopo il monitoraggio regionale, non esisterà a chiudere tutto qualora “ci saranno comportamenti irresponsabili”.
Poi ha lanciato la sfida: “Il mio obiettivo è quello di fare della Campania la prima regione d’Italia e d’Europa ad uscire dall’epidemia. Voglio che ci impegniamo in una sfida quasi folle”.
In Campania si è registrato un aumento di contagi “non straordinario ma sensibile”, e ha ricordato che sarà necessario tenere alta la guardia per evitare di tornare in zona arancione.
De Luca: “Campania prima regione d’Italia per i vaccini”
Sul tema vaccini, De Luca ha ricordato: “Siamo la prima regione d’Italia, in termini numerici vuol dire che entro gennaio avremo complessivamente 340mila vaccini, cioè giusto quello che ci serve per fare la prima e seconda somministrazione per circa 170mila cittadini campani, cioè per il personale medico sanitario e per le residenze sanitarie assistite per anziani”.
Dopo l’allarme della settimana scorsa sulle dosi terminate in Campania, De Luca ha illustrato il timing per le vaccinazioni future: “Questa operazione si concluderà nel mese di febbraio quando avremo ospedali sicuri. L’obiettivo che abbiamo è quello di fare la prima e seconda vaccinazione a 4 milioni cittadini campani, e di fare della Campania la prima regione d’Italia e d’Europa ad uscire dall’epidemia”.
“Se facciamo 20mila vaccinazioni al giorno – ha illustrato il governatore – nell’arco di un mese facciamo 600mila vaccinazioni che va moltiplicato per due. Ci mettiamo due mesi, quindi, per fare la vaccinazione completa per 600mila cittadini. Se vogliamo arrivare a fare 4 milioni e 200mila vaccinazioni complete dobbiamo fare 8 milioni di iniezioni“.
In merito alle scuole, De Luca ha spiegato: “Nei prossimi giorni prenderemo delle decisioni sulle scuole, non credo che andremo all’apertura generalizzata. Probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari”.