Il presidente della Regione Campania nella consueta diretta Facebook del venerdì lancia accuse pesanti nei confronti delle altre Regioni e del Ministero. Per il governatore in Italia ci sono dati clamorosamente falsati. Abbiamo chiesto al ministero della Salute quale sia il dato reale delle terapie intensive disponibili e quale la differenza tra tamponi veri e falsi. Noi facciamo tamponi 25mila-35mila tamponi molecolari, veri, non test truffa. Vedrete che la Campania sarà l’unica a dare dati reali.
De Luca torna a parlare anche della questione delle zone, ribadendo che sul tema “noi abbiamo una posizione diversa dal governo nazionale, che a mio modo di vedere ha commesso errori clamorosi”. La divisione in zone per De Luca risponde infatti a logiche diverse rispetto a quelle ufficiali: “Ci sono regioni che dovrebbero uscire dal rosso avendo 4 o 5 volte più ricoveri in terapia intensiva della Campania. A noi – spiega il governatore – va bene la linea del rigore. Quello che non va bene è la speculazione politica sulle zone, ma per quel che mi riguarda più rigore c’è, meglio è. Noi dobbiamo essere più attenti di tutti”.
Sulla Campania in zona rossa, De Luca la definisce “un’operazione propagandistica: è aperto tutto, tranne i negozi di abbigliamento per adulti e scarpe, ma dall’altra parte dice anche di condividere le misure di rigore del governo come le limitazioni agli spostamenti tra comuni e regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il governatore ha quindi anticipato che in Campania sarà vietato andare nelle seconde case.