De Rosa (SMET): “Aeroporto elemento di speranza. Infrastrutture vanno potenziate”

L’aeroporto di Pontecagnano-Costa d’Amalfi è pronto ad aprire e a far decollare il territorio. La data segnata in rosso è quella dell’11 luglio, con il primo volo in direzione Nantes (Francia). Un momento potenzialmente fondamentale per lo sviluppo della Provincia e delle zone interne, e volano straordinario per turismo e commercio. Per Domenico De Rosa, CEO di SMET, “questa apertura va presa come un elemento di speranza. È evidente che sia stata una attesa estenuante e va dato un plauso a chi ha insistito e lavorato tanto. Da uomo d’impresa, non posso che augurare un buon lavoro a chi si sta prodigando tanto per giungere all’inaugurazione nelle migliori condizioni possibili”.

L’aeroporto di Pontecagnano-Costa d’Amalfi sarà a pochi minuti di macchina e autobus sia da Paestum che da Salerno. Un’infrastruttura, quindi, molto vicina a dei centri nevralgici. De Rosa ha voluto specificare che “L’aeroporto di prossimità, come noi lo intendiamo, è qualcosa che in Europa non esiste. Addirittura, se andiamo negli Stati Uniti, il JFK di New York dista un’ora dal centro della città”. Il CEO di SMET sottolinea questo perché “ci vogliono delle economie di scala per attrarre le compagnie aeree”. Un’infrastruttura come quella aeroportuale necessita di una lunga serie di servizi correlati e, quindi, di strutture e altre infrastrutture correlate (a partire dalle reti stradali e le linee ferroviarie).

Il presupposto, rammenta De Rosa, è che “questa infrastruttura sia solo il punto di partenza. Sottolineo, però, che noi già abbiamo avuto una falsa partenza di questo aeroporto in passato, col disimpegno delle compagnie che operavano qui anteriormente. Probabilmente con GESAC questo potrà essere attenuato, ma sarà importante vedere orari e frequenza dei voli, altrimenti non si riuscirà a creare quella connessione effettiva e fattuale che tanto si spera”. Il timore è quello di rimanere in una posizione subalterna rispetto a Napoli (Capodichino) e Roma (Fiumicino), che dispongono di aeroporti già perfettamente strutturati e capaci di attrarre gli investitori.

Nonostante queste potenziali criticità e alcuni ritardi nei lavori, il CEO di SMET mantiene un atteggiamento ottimista. “Per ora voglio limitarmi a parole di speranza – afferma De Rosa -. È vero che si è aspettato tanto: vediamo cosa succederà in futuro. Se aprissimo un discorso sulle infrastrutture in Campania, ci renderemmo conto di quanto queste siano importanti e vadano potenziate: non esiste nessuna Regione in Italia con un valore commerciale e turistico così alto come la nostra”. De Rosa riafferma la centralità della Campania per il traffico merci in Italia e per le straordinarie potenzialità turistiche, dalla costiera cilentana fino a quella amalfitana. “L’aeroporto di Pontecagnano – conclude De Rosa – rappresenta una grande opportunità che non va sprecata. Ci vuole lungimiranza, visione d’insieme e sinergia tra Enti e privati. E noi – chiosa De Rosa – faremo la nostra parte”.

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