Vendere le quote di Eni, Enel e Finmecccanica per ridurre il debito pubblico. E’ questa una delle ipotesi cui starebbe lavorando il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni per migliorare i conti dello Stato ed illustrata in una intervista rilascia a Bloomberg Tv. “Abbiamo annunciato come una delle nostre iniziative strategiche chiave – ha detto – l’accelerazione nelle privatizzazioni, incluse quelle immobiliari, e consideriamo anche la possibilità di ridurre la nostra partecipazione nelle compagnie controllate dallo stato”. I tre gioielli dell’economia italiana, ha precisato il ministro, “sono compagnie profittevoli, che danno dividendi al Tesoro e così dobbiamo considerare anche la possibilità di usarle come collaterali per la riduzione del debito”. Ma altre idee starebbero allo studio del ministro. “Spero – ha concluso Saccomanni – che per la fine dell’anno possiamo avere chiaro quello che veramente vogliamo fare e dunque avere una strategia complessiva che consenta un’accelerazione nella riduzione del debito”.