‘Controcampo italiano’ apre la seconda giornata della Mostra cinematografica di Venezia. Gli occhi di tutti oggi sono però puntati su “A dangerous method” di David Cronenberg. Gli amanti della tv d’autore trovano pellicole di grande interesse. Ma a Venezia oggi anche tanta “commedia” di gusto.
SCIALLA di Francesco Bruni con Fabrizio Bentivoglio e Barbora Boboulova. Controcampo Italiano. Storia di insegnanti, padri incerti, figli svogliati e molto, troppo amore malinteso. La nuova commedia italiana si prende il Lido. Il film è preceduto dal corto IL MAESTRO, esordio nella regia di Maria Grazia Cucinotta
A DANGEROUS METHOD di David Cronenberg con Keira Nightley, Viggo Mortensen, Michael Fassbender. In Concorso. La storia è quella vera del grande scontro tra Sigmund Freud e Carl Jung per causa di una donna, la paziente Sabina Spillrein. La sceneggiatura è dello specialista Chistopher Hampton; come va a finire ce lo disse già Roberto Faenza nel suo film ‘Prendimi l’anima’. Nel cast anche Vincent Cassel.
UN ETE BRULANT di Philippe Garrel con Monica Bellucci e Louis Garrel. In concorso. La bellissima italiana in odore di scandalo veneziano per un nudo integrale si incrocia sul tappeto rosso col marito Cassel. Ma sullo schermo fa invece coppia col figlio del regista, pittore in crisi dopo l’abbandono della moglie e alla ricerca dell’anima gemella.
MILDRED PIERCE di Todd Haynes con Kate Winslet, Evan Rachel Wood, Guy Pearce, Melissa Leo. Fuori concorso. Dal romanzo di James C. Cain, uno dei pilastri del noir americano, a cui si ispirò Michael Curtiz per il suo film del ’45 che valse l’Oscar a Joan Crawford. Adesso è una miniserie in cinque puntate che Sky mette in onda all’indomani dell’anteprima veneziana. In Usa, dove l’ha prodotta Hbo, è stata un evento dell’anno.
CAFE DEL FLORE di Jean-Marc Valle’e con Vanessa Paradis e Kevin Parent. Giornate degli Autori. Il regista-rivelazione di ‘Crazy’ ritorna con un suggestivo viaggio sentimentale tra passato e presente che comincia nella Parigi degli anni ’50 e finisce nella Montreal di oggi. Colonna sonora d’eccezione con il meglio dei Pink Floyd.
EL CAMPO di Hernan Belon. Settimana della Critica. Coproduzione italo-argentina che annovera anche la partecipazione di Anita Caprioli. Un giovane in crisi in seguito a una difficile eredità che gli capita addosso tra capo e collo.
LE PETIT POUCET di Marina De Van con Denis Lavant. Orizzonti. La storia di Pollicino, situata in una fantasia quasi surrealista, ambientata in costume, diventa un sogno a occhi aperti per la regista francese.
THE SORCERER AND THE WHITE SNAKE di Tony Ching Siu-tung. Con Jet Li. Fuori concorso. Da una delle fiabe più note della tradizione cinese la storia di un monaco che deve salvare il suo apprendista dalle seduzioni di un serpente bianco che si incarna in una dolce fanciulla per rubargli l’anima.
HAIL di Amiel Courtin-Wilson – Orizzonti. Il cinema australiano si conferma fucina di nuovi autori con questo ritratto di rabbia e disperazione al cui centro c’è un uomo uscito dalla galera e senza prospettive.
OUT OF TEHRAN di Monica Maggioni – Controcampo italiano. Monica Maggioni conferma il suo talento di documentarista ormai pluripremiata con un reportage dedicato alla inquieta Tehran di oggi e a chi fugge il regime degli Ayatollah.
RETROSPETTIVA. Prende il via l’omaggio voluto dalla Mostra insieme alla Cineteca nazionale al cinema sperimentale italiano degli anni ’60 e ’70. Ritornano d’attualità i nomi dell’avanguardia come Paolo Breccia, Mario Schifano, Nico D’Alessandria, Alberto Grifi. Un’occasione per salvare un patrimonio dimenticato e per trovare le radici del progetto culturale dell’odierna sezione ‘Orizzonti’.