Via libera dalla Giunta del Regolamento del Senato per il voto palese sulla decadenza dell’ex presidente del coniglio Silvio Berlusconi da senatore. Nella scelta dell’organo di palazzo Madama è stata decisiva la scelta di Linda Lanzillotta (Sc) che ha deciso di far pendere la sua decisione per il voto palese. “Mi sono espressa per il voto palese e il dispositivo della riunione che sta preparando il presidente Grasso credo che sarà nel senso dell’ipotesi che ho formulato”.
La vice presidente del Senato ha precisato che si tratta di un voto sullo status di parlamentare , “cioè se lo status di colui che ha riportato una condanna non vulneri l’integrità morale dell’assemblea”, e non di un voto sulla persona.
Intanto il presidente del Consigli Enrico Letta rinvia al mittente la richiesta di intervento sulla irretroattività della legge Severino formulata dal leader del Pdl. La risposta “è contenuta nel voto di fiducia del 2 ottobre”, quando “il Parlamento mi ha dato la fiducia con un largo consenso. E in quella richiesta di fiducia il pilastro di quel discorso era l’Italia ha bisogno di ripresa, ha bisogno di un governo e bisogna che ci sia separazione tra singole vicende giudiziarie e l’azione del governo. Punto”, ha detto intervistato a ‘Radio anch’io’. “Quella separazione era il 2 ottobre – ha ribadito il premier – ed era la base sulla quale il Parlamento, a larga maggioranza, ha dato fiducia al governo”.