Bonus di 200 euro a pensionati e lavoratori – autonomi inclusi – con reddito fino a 35mila euro, prorogato al terzo trimestre dell’anno l’ampliamento della platea dei beneficiari dello sconto in bolletta, ma anche novità su Superbonus e Reddito di Cittadinanza, temi particolarmente cari ai Cinquestelle.
Voto di fiducia
Si vota la fiducia sul Decreto Aiuti (approvato in CdM lo scorso maggio) che stanzia 17 miliardi di euro per mitigare il caro bollette anche in scia al conflitto in Ucraina. Previsti anche crediti di imposta – a scaglioni, dal 10 al 25 per cento – per il consumo energetico delle imprese. Punto sul quale la Lega chiedeva di ignorare la regola europea del limite di 200 mila euro ai crediti d’imposta su energia e gas, ma trattandosi di norma europea non può essere aggirata.
Superbonus 110%
Particolarmente faticosa la discussione sul superbonus 110% con l’esecutivo che non ha concesso nessuna nuova proroga ma ha consentito che le cessioni (resta il limite massimo di quattro) amplino il perimetro. La quarta potrà essere effettuata dalle banche a qualsiasi partita Iva diversa dal consumatore finale, quindi a chiunque eserciti attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale. La norma ha effetto retroattivo.
Reddito di cittadinanza, si cambia
Cambiano anche i paletti del Reddito di cittadinanza, d’ora in avanti dopo due no ad offerte “congrue”, sia pubbliche che private, per mantenere il sussidio si sarà costretti necessariamente ad accettare. Con il terzo no, niente più beneficio. Servirà però un decreto ministeriale per attuare la novità, che ha mandato su tutte le furie il M5S. 5
Tra le altre richieste di Conte, quella di limitare i poteri nella gestione dei rifiuti del sindaco di Roma in modo da ostacolare la realizzazione dell’inceneritore di Roma. Richiesta bocciata, resteranno i poteri in capo al sindaco Roberto Gualtieri.