Via libera al decreto bollette. Il Cdm ha approvato un provvedimento ad hoc da 3 miliardi per il taglio delle bollette di luce e gas. Dopo giorni di tensione riguardo alle affermazioni del ministro Cingolani, che ha annunciato rincari fino al 40%, il premier Draghi ha voluto mettere mano repentinamente alla questione energia e gas.
Ma cosa prevede il nuovo decreto appena approvato?
“Abbiamo fatto un provvedimento molto chiaro che vale per il brevissimo termine per mitigare la bolletta di questo trimestre, e abbiamo reperito circa 3,5 miliardi lavorando sui vari capitoli di bilancio” spiega il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ospite a Piazza Pulita su La7.
In seguito “ci sarà un incremento che purtroppo è inevitabile al momento, questo è il trimestre da mitigare, come successo tre mesi fa”. Nel frattempo, entro la fine dell’anno, il governo lavorerà a un impianto “molto più strutturale” per il futuro, “perché è chiaro che questi sono aumenti globali che continueranno e peseranno sulle bollette”, per cui, continua, si dovrà innanzitutto ristrutturare la bolletta per come è calcolata.
Mentre spiega “quanto sono importanti” gli interventi di efficientamento energetico (“importantissimi perché economizzare è parte del gioco”), Cingolani precisa che “l’aumento che dovrà essere confermato nei prossimi giorni dall’ARERA sarà intorno ai 9 miliardi fra parte elettrica e parte gas”.
Il governo riuscirà, assicura il ministro, a compensare circa 3,5 miliardi tra parte elettrica e gas, andando a incidere soprattutto sulle fasce più povere. “Ci sono delle misure che esenteranno completamente dall’aumento chi ha ISEE fino a 20mila euro con tre figli”.
Ma vediamo il dettaglio i principali aiuti inseriti nel decreto bollette.
Bonus sociale
Bonus sociale luce: fino a 450 milioni di euro per il bonus sociale, volto a calmierare gli aumenti delle bollette, e destinato ai clienti domestici economicamente svantaggiati e a quelli in gravi condizioni di salute.
Bonus sociale gas: per i circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del bonus sociale gas vengono azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta.
Oneri di sistema
Taglio agli oneri di sistema delle bollette elettriche: il governo Draghi conferma il taglio agli oneri di sistema delle bollette della luce per 1,2 miliardi, di cui 700 milioni dalle aste per le emissioni di CO2.
Rinnovabili
Incentivi alle energie rinnovabili: viene confermato l’utilizzo di una quota parte, pari a 700 milioni di euro dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica, di competenza del Ministero della Transizione ecologica guidato dal ministro Cingolani. Le risorse sono destinate al sostegno delle misure di incentivazione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, che trovano copertura sulle tariffe dell’energia.
Aliquote
Azzerate le aliquote utenze domestiche e PMI: attraverso il trasferimento alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre 2021, vengono stanziati ulteriori risorse pari a 500 milioni di euro. Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione e per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema.
IVA
Diminuzione dell’IVA: per tutti gli altri utenti l’Iva prevista al 10% e al 22% a seconda del consumo viene portata al 5%.