Decreto Cura Italia: tutte le misure per gli automobilisti

Lunedì sera il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Cura Italia, che tra le varie misure contiene anche delle norme che riguardano patenti, assicurazione, multe, revisioni auto e altro ancora. Nessuna novità invece per quando riguarda il bollo auto.

In genere i termini per il pagamento del bollo sono aprile, agosto e dicembre, anche se poi possono variare a seconda della Regione. Ci sono i 30 giorni successivi per regolarizzare, ad esempio se il bollo scade ad aprile si può pagare entro maggio. Una nota molto importante è quella delle patenti in scadenza, la validità è stata prorogata, la proroga però ha tempi differenti, infatti il decreto dice: “Come permesso alla guida tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 conservano validità fino al 15 giugno 2020. Se la patente è usata come documento di riconoscimento, se è scaduta o in scadenza alla data del 17 marzo, allora la sua validità è prorogata fino al 21 agosto 2020”.

Altra misura del Decreto Cura Italia  riguarda la revisione dei veicoli. La scadenza entro il 31 luglio viene prorogata ad una data entro il 31 ottobre. Per quanto riguarda invece la durata delle polizze Rc Auto fino al 31 luglio 2020, è prorogata di altri 15 giorni, arrivando quindi a un totale di 30 giorni. Vediamo un provvedimento anche per tassisti e noleggio con conducente. È istituito un fondo che permette l’installazione di paratie divisorie tra conducente e passeggeri, che devono possedere certificato di conformità, omologazione o autorizzazione. Viene creato un fondo di 2 milioni di euro per il 2020 presso il MIT. Con un decreto successivo verrà fissato l’importo massimo del contributo pubblico.

Ci sarà anche più tempo per pagare le multe per infrazioni del Codice della Strada con lo sconto, infatti chi riceve a notifica di una multa sino a fine maggio, la potrà pagare con lo sconto del 30% entro 30 giorni, e non i soliti 5 giorni di tolleranza. La forma di pagamento scontato avrà efficacia temporale dopo la scadenza del periodo di sospensione dai pagamenti, che oggi è fissata al 3 aprile, da lì quindi devono essere calcolati i 30 giorni. Da sottolineare che l’agevolazione riguarda i verbali notificati o contestati fino al 31 maggio 2020.

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