Decreto sui debiti della Pubblica Amministrazione da saldare alle imprese: consiglio dei ministri si terrà nel fine settimana. Ad intervenire è Squinzi, il leader degli industriali che dichiara: “Abbiamo bisogno di avere questi soldi”, ma la prima versione “era assolutamente insoddisfacente”. Intanto notizie dalla Commissione Ue: “No aumento deficit e debito oltre i limiti”. Per l’Abi il totale dei debiti ha già superato 100 miliardi. “Nella prima stesura era assolutamente insoddisfacente, quindi piuttosto che avere un pateracchio è meglio che ci si torni sopra e si faccia con calma”, è il giudizio del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi che è intervenuto sulla decisione del governo Monti di sospendere il Consiglio per firmare il decreto che dovrebbe sbloccare 40 miliardi di rimborsi in due anni. Sull’ammontare dei debiti totali, intanto, emergono nuove cifre: Bankitalia a già parlato di 90 miliardi a fine 2011, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli ha indicato un ammontare superiore a 100 miliardi. Da fonti europee giunge la dichiarazione che “Bruxelles “si riserva di fare l’analisi”, considera “positive” le intenzioni del governo, ma “non è disposto a firmare un assegno in bianco” e ricordano che “la riduzione del debito è più importante del deficit”.
Ed è sempre Squinzi a rassicurare i più: “è stata promessa una stesura per venerdì o al più tardi nel corso del fine settimana. Questa è una cosa positiva, abbiamo veramente bisogno di avere questi soldi perché le nostre imprese sono in sofferenza disperata”. A chi gli chiedeva se esistono problemi di copertura ha infine risposto: “Credo lo stiano valutando, mi auguro di no, perché se ci fosse vorrebbe dire che la pubblica amministrazione e lo Stato sono al default, ma non credo che sia questa la situazione”.
Tags debiti draghi impresa monti Pubblica Amministrazione Squinzi
Riprova
Karen Sheriff nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione di Emera Inc.
Emera Inc., società canadese leader nelle utilities elettriche, ha annunciato un’importante transizione nella leadership del …