Decreto energia: c’è il Bonus bollette e benzina

Le novità nell’ultima versione del Dl energia atteso per la prossima settimana, con il bonus benzina inserito nella social card e la proroga dei bonus sociali

Il Decreto energia è pronto per approdare sul tavolo del Consiglio dei ministri con le misure a sostegno del potere di acquisto delle famiglie italiane, in particolare sul costo di luce e gas e sul prezzo dei carburanti. La principale misura del provvedimento è rappresentata dal bonus benzina, con la novità, inserita nell’ultima bozza, del caricamento del contributo nella social card.

Bonus carburanti per le famiglie in difficoltà, proroga per il quarto trimestre dell’anno, da ottobre a dicembre, degli sconti in bolletta per i cittadini meno abbienti alle prese con i rincari, azzeramento per lo stesso periodo degli oneri di sistema nel settore del gas e dell’Iva ridotta al 5%. Quanto al bonus carburanti, che verrà caricato sulla social card ‘Dedicata a te’, l’ammontare del contributo sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento ad hoc del ministero delle Imprese e del Made in Italy: dovrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro, circa un pieno di benzina per un’utilitaria. Nel dl trovano spazio anche l’incremento del fondo integrativo per le borse di studio per gli studenti universitari, +7,5 milioni di euro, e la proroga al 31 dicembre 2023 delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under36.

Per questo, nell’ultima versione del testo è previsto lo stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro per la carta ‘Destinata a te’ per “sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante”. Nonostante un iniziale dietrofront sul bonus benzina per la mancanza di risorse, il contributo di 80 euro per il pieno dovrebbe riguardare circa 1,3 milioni di famiglie con Isee inferiore a 15mila euro.

“Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione – si legge nella bozza – con decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono stabiliti: l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare; le modalità di raccordo con le previsioni del decreto di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, al fine di preservare l’unicità del sistema di gestione e del titolo abilitante; le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa”.

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