Via libera del Senato alla fiducia al governo sul decreto Sostegni, con 207 voti favorevoli, 28 contrari e 5 astensioni. Ora, per l’approvazione definitiva, il provvedimento, che scade il 21 maggio, dovrà passare alla Camera. L’esame, inizialmente in calendario il 12, slitterà al 17 maggio. Il voto finale è previsto per la serata di mercoledì 19.
La principale novità del maxi-emendamento approvato è che salta il Superbonus per le aziende: niente possibilità dunque per le imprese di cedere i crediti d’imposta maturati per investimenti in beni strumentali previsti dal piano Transizione 4.0: mobili ed elettrodomestici, ma anche edilizi, per realizzare autorimesse e posti auto pertinenziali anche a proprietà comune e per l’eliminazione delle barriere architettoniche su ascensori e montacarichi.
A bloccare la norma la Ragioneria di Stato, perché mancano le coperture. Il M5s ha alzato subito le barricate, ma poco dopo è stata trovata una sintesi, con il governo pronto a impegnarsi ad aprire un tavolo in vista dell’approvazione del Sostegni bis, che slitta alla prossima settimana: altri 40 miliardi di aiuti a famiglie e imprese che devono aspettare l’approvazione, perché sono ancora troppi i nodi da sciogliere.
Bocciate anche la modifica varata dalle commissioni Bilancio e Finanze che rendeva non pignorabile il reddito di cittadinanza, e la proposta che prevedeva l‘inquadramento dei profili di assistenze sociale, sociologo ed operatore sociosanitario nel ruolo sociosanitario nell’ambito del personale dipendente degli enti e aziende del Servizio sanitario nazionale.
Il decreto Sostegni prevede interventi per circa 32 miliardi, impegnando per intero lo scostamento temporaneo di Bilancio autorizzato dal Parlamento a gennaio.
Come anticipato, per sostenere tutte le attività economiche e professionali danneggiate dalla pandemia Covid, alle quali vengono destinate i tre quarti delle risorse stanziate, il governo Draghi ha deciso di modificare i criteri di calcolo dei benefici e le modalità per identificare la platea dei beneficiari. In particolare, è stato eliminato il riferimento ai codici ATECO ed è stata innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari.
Ma ecco le misure principali contenute del dl Sostegni.
Decreto Sostegni, le misure per imprese ed economia
Nuovo contributo a fondo perduto per imprese e professionisti
Viene destinato un contributo a fondo perduto ai soggetti colpiti dall’emergenza Covid che svolgono attività d’impresa, arte o professione, titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, e soggetti titolari di reddito agrario.
Riduzione oneri bollette elettriche per le imprese
Per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021 è prevista per le PMI la riduzione della spesa sostenuta per le bollette elettriche diverse dagli usi domestici con riferimento alle voci identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.
Fondo autonomi e professionisti
Si incrementa di 1,5 miliardi di euro per il 2021 il Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo inferiore a 50mila euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nel 2020 superiore al 33% rispetto a quelli del 2019. Il beneficio interessa una platea di 820mila soggetti.
Imu, canone Rai e nuovi aiuti alle imprese
Stop alla prima rata Imu per le imprese con cali di fatturato del 30%, e al canone Rai per alberghi, bar e ristoranti, che potranno anche mettere i tavolini all’aperto senza pagare la tassa sull’occupazione del suolo pubblico fino al 31 dicembre 2021. Prorogate anche le concessioni degli ambulanti.
Nuovi fondi per le tv locali, i bus turistici, le città d’arte e per le start up rimaste escluse dai ristori.
Fondo Montagna per il turismo invernale e attività correlate
Il decreto stanzia risorse aggiuntive a favore degli operatori del turismo invernale legato alle stazioni sciistiche e delle attività correlate.
Si prevede, in particolare, l’istituzione di un fondo a favore delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano con dotazione di 700 milioni per il 2021 da ripartire tenendo conto delle presenze turistiche e del fatturato delle attività interessate registrati nel triennio 2017-19 su proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Filiere agricole, pesca e acquacultura
Si incrementa con ulteriori 150 milioni la dotazione finanziaria del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, pesca e acquacoltura.
Sostegno alle grandi imprese
Si integra l’attuale disciplina di aiuti alle grandi imprese, con 250 o più dipendenti e con un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro, prevedendo per il 2021 la creazione di un apposito fondo di 200 milioni diretto ad assicurare la continuità operativa alle attività produttive in temporanea difficoltà finanziaria tramite la concessione di prestiti.
Sostegno al sistema delle fiere internazionali
Si prevede il rifinanziamento di 150 milioni di euro per il 2021 del fondo volto al sostegno agli enti fieristici italiani, costituiti in forma di società di capitali nonché delle imprese aventi come attività prevalente l’organizzazione di eventi fieristici di rilievo internazionale.
Decreto Sostegni, le misure per il lavoro
Cassa integrazione
La CIG ordinaria senza contributo addizionale viene prorogata al 30 giugno 2021. L’assegno ordinario e la cassa integrazione in deroga sono prorogati fino al 31 dicembre 2021.
Blocco dei licenziamenti
Il blocco dei licenziamenti è prorogato al 30 giugno 2021 per le imprese che beneficiano della cassa integrazione ordinaria, mentre per quelle che beneficiano della cassa integrazione in deroga si prevede un ulteriore blocco dei licenziamenti dal 1° luglio e per l’intero periodo di fruizione.
Proroga e rinnovi dei contratti a termine
Ulteriori proroghe o rinnovi dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi.
Lavoratori stagionali, del turismo e dello sport
Viene estesa a 374mila soggetti la platea dei beneficiari dell’indennità per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport, particolarmente colpiti dalle chiusure disposte per contrastare la pandemia. Viene riconosciuta un’indennità onnicomprensiva di 2.400 euro ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo con un meccanismo di erogazione automatica per i soggetti già beneficiari delle misure di sostegno previste dal Dl Agosto.
La stessa indennità è riconosciuta, su domanda, ai lavoratori in somministrazione, intermittenti, autonomi senza partita IVA e incaricati alle vendite a domicilio che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dal 1° gennaio 2019 e che non siano titolari di pensione né di rapporto di lavoro dipendente né di NASpI. Un’indennità per circa 200mila lavoratori sportivi, calcolata sulla base dei compensi percepiti nell’anno 2019.
Terzo settore e lavoratori fragili
È incrementato di 100 milioni il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore. A tutela delle categorie di lavoratori, pubblici e privati, che presentano condizioni di salute, o di disabilità che versano in condizioni di fragilità, è previsto fino al 30 giugno 2021, lo svolgimento dell’attività formativa e lavorativa in smart working.
Fondo lavoratori ex ILVA
Viene rifinanziato per 480 milioni di euro per il 2021 e 2022 il Fondo sociale gestito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per occupazione, formazione e integrazione del trattamento di cassa integrazione straordinaria destinato anche ai dipendenti ex ILVA.
Fondo a sostegno del settore aeroportuale
Il Dl Sostegni prevede un Fondo di solidarietà da 186,7 milioni per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale che possono essere utilizzate anche per l’erogazione di trattamenti di integrazione salariale.
Decreto Sostegni, le misure per il contrasto alla povertà
Proroga sospensione riscossione
Il Dl Sostegni prevede la proroga di cartelle, saldo e stralcio, rottamazione ter e pignoramenti.
Cancellazione cartelle
Vengono annullate le cartelle esattoriali di importo fino a 5mila euro relative al periodo 1° gennaio 2000 – 31 dicembre 2010, per i soggetti con reddito inferiore a 30mila euro. L’importo delle cartelle è comprensivo di capitale, interessi e sanzioni.
L’annullamento è avvenuto alla data del 30 aprile 2021. Tutti i dettagli qui.
Reddito di cittadinanza
Viene rifinanziato per 1 miliardo il Fondo per il Reddito di cittadinanza.
Reddito di emergenza
Si rinnova e si amplia la platea dei beneficiari del Reddito di Emergenza (Rem), estendendo la misura anche a coloro che non risultino titolari di un contratto di lavoro subordinato o di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, né di pensione e che abbiano cessato di percepire, tra il luglio 2020 e il febbraio 2021, le prestazioni di NASpI e DISCOLL.
Nello specifico, è prevista l’erogazione, dietro domanda, di 3 mensilità del reddito di emergenza (marzo, aprile e maggio 2021) per uno stanziamento complessivo di 1,5 miliardi di euro.
Reddito di ultima istanza
Viene incrementato il Fondo per il reddito di ultima istanza al fine di garantire il riconoscimento per il mese di maggio 2020 dell’indennità in favore dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatori.
Si allarga inoltre la platea dei beneficiari della NASpI alla quale potranno accedere anche coloro che non hanno come requisito per la concessione della prestazione le 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono lo stato di disoccupazione.
Sfratti
Nel maxi-emendamento viene approvato un parziale sollievo per i proprietari di appartamenti in affitto, che non dovranno più pagare le tasse sui canoni non riscossi anche per i contratti in essere già prima del 2020.
Nuovo intervento sugli sfratti che da un lato proroga il blocco per le procedure esecutive attivate da febbraio 2020, dopo l’inizio della pandemia, e dall’altro conferma lo sblocco a partire dal primo luglio per gli sfratti pre-Covid. Una scelta per “evitare ingorghi” e uscire in modo graduale dalla misura.
Aiuti ai genitori separati
Nel maxi-emendamento viene creato un Fondo da 10 milioni per aiutare i genitori separati o divorziati in difficoltà economiche causa Covid a garantire l’assegno di mantenimento. Il beneficio massimo è di 800 euro al mese.
Voucher viaggi, concerti e palestre
La durata dei voucher viaggi emessi per voli, treni, pacchetti turistici ma anche per le gite scolastiche passa da 18 a 24 mesi. Durano invece 3 anni quelli per gli spettacoli.
Voucher potranno essere emessi anche dalle palestre, da usare fino a 6 mesi dopo la fine dello stato di emergenza.