Un’udienza piuttosto movimentata, è stata quella del processo per il fallimento della società di navigazione Deiulemar, di Torre del Greco, che ha assorbito i risparmi di oltre 13mila persone per la maggior parte residenti nella cittadina partenopea. Il danno provocato dal dissesto della compagnia si aggira attorno agli 800 milioni di euro. Per assistere al processo che vede imputate 6 persone, numerose persone sono arrivate oggi a Roma a bordo di pullman per partecipare all’udienza. La loro rabbia è esplosa dopo che il presidente del Tribunale Laura Di Girolamo aveva rivolto l’invito a limitare le costituzioni di parte civile per non allungare i tempi del giudizio, sono stati anche informati che il processo veniva rinviato all’8 maggio prossimo perchè erano irregolari le notifiche. Numerosi cartelli di protesta con scritte del tipo “Il patrimonio accumulato dai nostri padri l’avete distrutto”; “Altro che Parmalat dal Vesuvio su Torre del Greco si è abbattuto il diluvio”. Bancarotta fraudolenta, truffa e violazione delle leggi tributarie sono i reati contestati agli armatori Angelo, Pasquale e Micaela Della Gatta, Giuseppe Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano. Il processo èstato trasferito a Roma perchè tra le persone danneggiate c’è anche un giudice campano.
Tags Deiulemar. In aula protesta dei cittadini di Torre del Greco
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