Sono sei, al momento, le persone arrestate e 15 quelle denunciate per le violenza del derby di Torino. Lo precisa la questura di Torino, che prosegue le indagini, in particolare sulla bomba carta che ha ferito una decina di tifosi. Le immagini visionate dalla polizia sembrano confermare la prima ipotesi, quella cioè che l’ordigno sia partito dal settore dei tifosi juventini. Verrebbe così esclusa la possibilità che l’ordigno fosse stato fabbricato da simpatizzanti del Torino. Già pronti sedici Daspo. Gli arresti eseguiti dalla Digos della Questura di Torino sono stati quattro, tre all’interno dello stadio e uno nelle vicinanze. Due quelli eseguiti invece dai carabinieri, il primo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nei pressi dei tornelli dello stadio; il secondo per avere tentato di scavalcare la recinzione del settore Est. Delle otto denunce per invasione di campo, sei sono state operate dalla polizia e due dai carabinieri. L’Arma ha anche denunciato quattro persone per accensione di fumogeni. Come già emerso nelle scorse ore, la polizia ha anche denunciato un tifoso juventino per il possesso di fumogeni e ha sanzionato amministrativamente uno steward per avere favorito l’ingresso irregolare nell’impianto di un tifoso della Juventus. Restano due, al momento, i tifosi del Torino deferiti all’autorità giudiziaria per il coinvolgimento nel danneggiamento del pullman della Juventus. La gravità dei Daspo già pronti, conclude la Questura di Torino, sarà amplificata dalla presenza di eventuali recidive.
Riprova
Parigi e Roma l’una contro l’altra armata
Il Ministro degli Interni francese, Darmaninin, a proposito di migrazione, scarica la colpa sul governo …