Guai seri per Massimo di Cataldo. La polizia sta verificando la veridicità di alcune foto che ritraggono un feto morto, postate sul profilo Facebook da Anna Laura Millaccicompagna di un noto cantante romano. “Queste foto che ho postato – si legge su un post pubblicato dalla donna sul social network – sono di venti giorni fa. Ho pensato a lungo se farlo o meno. Ma credo nella dignità e nel rispetto delle donne”. “Anche quando ero incinta lui mi ha picchiata – si legge ancora – Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo. Io non ho un carattere facile e le liti possono accadere. Ma mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così”. Infine la donna fa riferimento alla ex-moglie del cantante, che – sempre secondo quanto avrebbe scritto – avrebbe anche lei subito violenze”. La donna ha anche pubblicato delle foto di quello che sembra un feto morto in un lavabo, nel sangue, e il suo volto che appare tumefatto. La donna sostiene – secondo quanto risulta sul suo profilo Facebook – di essere stata picchiata dal suo compagno, il cantante Massimo Di Cataldo. Nessuna denuncia, né querela, tuttavia, risultano alla Questura di Roma, che sta facendo verifiche anche sull’autenticità del profilo.
Di Cataldo: “Sono sconvolto”. “Solo poco fa ho appreso da Facebook cosa sta succedendo e sono sconvolto. Come può una donna, madre di mia figlia, arrivare a tanto, alterando la realtà, solo perchè una storia finisce?”. Così il cantante Massimo Di Cataldo ha replicato alle accuse della compagna. “Farò di tutto – aggiunge Di Cataldo su Fb e Twitter – per tutelarmi, prima come uomo e poi come artista”.