Di Maio, Abolire pensioni d’oro sopra i 5.000mila euro

Tagliare le pensioni d’oro per aumentare quelle minime. E per legge nessuno potrà percepire più di 4.000/5.000 euro se non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto.  E con i soldi recuperati saranno aumentate le pensioni minime. Addio, dunque, pensioni da nababbi? Luigi di Maio, vice-premier e ministro dello sviluppo economico, per uscire dal cono d’ombra mediatico della meteora Matteo Salvini rilancia il tema delle pensioni d’oro. Un tema tanto caro al Movimento 5 Stelle ma sopratutto a tutti gli italiani. L’effettiva attuazione è a dir poco dubbia. “Le pensioni d’oro finanziate da tutta la collettività rappresentano uno sfregio a quei tre milioni di italiani che non hanno neppure i soldi per fare la spesa, perché sono stati abbandonati dalle istituzioni”, è l’annuncio che a via facebook.

“Vogliamo finalmente abolire le pensioni d’oro che per legge avranno un tetto di  e cambiano le cose in meglio anche per chi prende la pensione minima, perché grazie al miliardo che risparmieremo potremo aumentare le pensioni minime”.
E precisa. “Sia chiaro: chi si merita pensioni alte per avere versato i giusti contributi ne ha tutto il diritto, ma quest’estate per i nababbi a spese dello Stato sarà diversa”. Quest’estate,per Luigi Di Maio, gli italiani dovranno “festeggiare la fine delle pensioni d’oro e l’inizio di un’Italia più giusta”.

Circa Ge.Ne.

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