Una lunga due giorni per il MoVimento alla Mostra d’Oltremare per festeggiare i 10 anni dalla nascita. Un susseguirsi di ospiti e in serata a salire sul palco è stato il premier Conte. Tanti applausi per l’inquilino del Palazzo Chigi che ha ribadito il bisogno di collaborazione all’interno della maggioranza per sfruttare questa ‘occasione storica’.
In questa congiuntura – ha detto il presidente del Consiglio – dovendo non far aumentare l’Iva non avremo grandi margini sul cuneo fiscale ma anche in questo senso stiamo lavorando per dare i segni di una svolta. Asili nido per famiglie meno abbienti, un potenziamento del piano di ricerca, certo non tutto lo troverete o sarà consistenze, ma faremo meglio.
Il premier ha promosso l’idea del carcere per l’evasione fiscale: ‘In caso ci conclamate e grave evasione non capisco il perché della libertà. Ci sono molti soggetti politici e dobbiamo lavorare con loro. Io sto benissimo con il M5s. Turchia? Non accettiamo ricatti’.
Sul palco Luigi Di Maio è intervenuto sulla questione Siria, appoggiando la proposta di Germania e Zingaretti: ‘Oggi al consiglio Ue dei ministri dell’Esteri chiederemo lo stop alla vendita di armi alla Turchia’. Parole che sono arrivate a margine di una protesta da parte di alcuni dimostranti che chiedevano lo stop del mercato delle armi ad Ankara. Noi siamo il M5s che ha trasformato l’impossibile in possibile – ha detto il leader del partito – non vogliamo distruggere. Noi vogliamo governare per trasformare questo Paese. Essere post-ideologici non significa essere di destra o di sinistra, significa una terza via.
Quella umbra non è un’alleanza. Molti mi dicono ‘Luigi ma allora non possiamo parlare più male del Pd?’ E io dico ‘tu puoi farlo, ma sei sicuro che serva ancora parlare male degli altri?’. Noi non proponiamo alleanze regionali con il Pd, noi al massimo proporremo altri patti civili, per liberare le Regioni dalle correnti, dai partiti.
Non restiamo al governo perché costretti – ha detto in un altro passaggio – ma finché si possono fare le cose con i voti. Quando i voti in Parlamento non ci sono più possiamo anche andare a votare, c’è una legge elettorale operativa. Per carità, la legge elettorale va toccata dopo la riforma sul taglio dei parlamentari ma non deve essere uno strumento per restare obbligatoriamente al governo.
‘Le scissioni sono degli altri, noi siamo qui tutti insieme e ripartiamo per altri dieci anni che saranno dieci anni di governo’, ha detto Di Maio, nell’intervento conclusivo di Italia 5 stelle a Fuorigrotta. Il capo politico del M5s ha poi aggiunto che ‘saremo sempre l’ago della bilancia di ogni governo, il Movimento sarà al centro della politica e deciderà la linea da portare avanti’.
Sul carcere ai grandi evasori – ha detto Di Maio parlando della manovra – vedrete che diranno che vogliamo mandarli tutti in galera. Quando qualcosa non va bene utilizzano sempre lo strumento del terrorizzare: ma se uno ha emesso fatture false per oltre 100mila euro do una multa di 40-50 mila euro lui sta sempre in attivo, se evade per un milione di euro ancora di più. Non si dica che è una misura contro i commercianti: possiamo colpire i grandi evasori con due modi, il primo è la galera il secondo è la confisca, ‘ovvero mi prendo ciò che hai preso.
A Napoli si è tenuta anche una riunione sulla legge di bilancio tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e gli esponenti M5S di governo. Il leader del Movimento, prima di recarsi a Italia 5 Stelle, ha riunito i ministri M5S per fare il punto sulla manovra e il decreto fiscale.
Parapiglia tra militanti e giornalisti a Italia 5 Stelle all’arrivo di Virginia Raggi. La sindaca di Roma, al suo arrivo, è stata subito fermata da decine di giornalisti e attivisti, con i secondi che tentavano di impedire ai primi di fare domande.
‘Fatemi parlare un minuto con i cronisti, poi vengo a salutarvi’; ha detto Raggi ma la situazione è precipitata all’arrivo di Filippo Roma de Le Iene: ‘venduto, venduto’, hanno urlato gli attivisti.
La sicurezza ha quindi scelto di portare la Raggi nel retropalco per evitare che la situazione peggiorasse.
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‘Questa è l’era della maturità, si raccolgono i frutti di quanto si è seminato tanto che oggi abbiamo capito chi parla alla pancia della gente per il consenso, come sull’immigrazione, senza capire che il tema non è quanti entrano ma cosa fargli fare, l’inclusione. Parliamo di temi seri’, ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi intervenendo dal palco di Italia 5 Stelle: ‘Dobbiamo essere orgogliosi, stiamo facendo ciò per cui abbiamo sempre lottato’.
Quanto alla riorganizzazione del Movimento, Di Maio ha detto al Tg3: ‘Io non faccio una riorganizzazione del Movimento per i malumori. Se io riorganizzo è perché gli italiani hanno bisogno ancora di più risposte. Noi siamo la prima forza parlamentare di questo governo e abbiamo il dovere di aiutare i cittadini’, ha affermato, rispondendo a chi gli chiedeva se aveva in mente di fare alleanze per accontentare gli altri e sedare i malumori.
Pranzo di Beppe Grillo con alcuni esponenti dello staff e del gruppo parlamentare M5S nell’albergo dove l’ex comico alloggia con diversi big del Movimento.
Tra gli altri ci sono la vice presidente del Senato Paola Taverna, il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra e il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia.