Il sistema bancario la deve pagare perchè ha avuto un atteggiamento arrogante infischiandosene dei risparmiatori e dello Stato ed è stato protetto da ambienti politici sia in questa regione che a livello nazionale. Se vogliamo sostenere le imprese dovremo ridurre l’arroganza di certe organizzazioni, quelle illegali e anche di alcune legali’, a dirlo il ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi di Maio, in Calabria per visitare l’azienda dell’imprenditore Nino De Masi.
Di Maio ha criticato il comportamento di Mps nella vicenda che ha portato al fallimento dell’impresa per poi allargare il discorso al comparto bancario nella sua interezza, mentre nel governo il ministro dell’economia Giovanni Tria frena sulla possibilità, promossa soprattutto dalla Lega, di una moratoria della riforma delle Bce varata dall’esecutivo Renzi e oramai sul punto di decollare.
Parole dure che arrivano dopo che nei giorni scorsi, all’assemblea dell’Abi il presidente Antonio Patuelli ha ribadito l’importanza per l’Italia di partecipare maggiormente alle scelte della Ue altrimenti ‘potrebbe finire nei gorghi di un nazionalismo mediterraneo molto simile a quelli sudamericani’.