L’assemblea dei soci Rai per la ratifica della nomina del nuovo cda dell’azienda è stata aggiornata a venerdì 27 giugno, su richiesta – a quanto si apprende – del rappresentante dell’azionista ministero dell’Economia. Questo perché, per completare il nuovo vertice, mancano ancora le designazioni di presidente e amministratore delegato, che spettano al governo.
Intanto, sulla questione dell’azienda di tv pubblica interviene il presidente della Camera Roberto Fico.
‘Il nuovo consiglio d’amministrazione della Rai come primo punto deve sentirsi indipendente a tutti i costi. Il nuovo direttore generale, i consiglieri, devono sapere di esserlo e nella forza di questa indipendenza possono fare le scelte giuste per l’azienda che significa fare le scelte giuste per i cittadini’, dice il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico: ‘L’azienda Rai appartiene ai cittadini italiani che pagano il canone, non al governo, al Parlamento o ai partiti. Voglio aspettare la composizione generale di tutto il consiglio d’amministrazione, mancano ancora i due consiglieri di nomina governativa. Poi su questo commenterò’.
‘Sulle nomine Rai siamo a buon punto. Stiamo procedendo anche su questo fronte a individuare personalità slegate dalla politica, che siano le migliori’, .afferma il vicepremier, Luigi Di Maio: ‘Noi guardiamo a una figura manageriale, in grado di gestire un’azienda così grande e di fare cultura e che ha la mission di spendere bene i soldi del canone degli italiani, aggiunge sottolineando che non ha importanza se sarà una figura interna o esterna all’azienda. In Rai il primo mistero che dobbiamo risolvere è perché abbiamo così tanti dipendenti ed esternalizziamo tutto. Se cominciamo a reinternalizzare i servizi e valorizzare le persone che ci lavorano forse la Rai comincerà ad essere un’industria cultura del nostro Paese.